Dopo essere divenuto leggenda assoluta del calcio come centrocampista, Xavi vuole diventare icona anche come mister. Lasciato il Barcellona, l’ex fuoriclasse spagnolo è approdato Al-Sadd prima come giocatore e dunque come tecnico. In attesa di una chiamata dalla Catalogna per essere capo-allenatore.
Setien è ai quarti di Champions League con poche possibilità di essere confermato, visto che Xavi alle sue spalle è pronto a raccogliere l’eredità. Se non subito, il tecnico spagnolo è convinto di poter approdare al suo vecchio club in futuro. Questione di tempo, insomma.
Intervistato da El Pais, Xavi non ha usato giri di parole: “Sarebbe un privilegio per me un giorno allenare il Barcellona. Mi piacerebbe avere una specie di Dream Team, con Jordi Cruyff, Puyol e alcuni dei calciatori di questi anni. Mi piacerebbe mettere su una squadra di persone importanti che amano il club, persone di cui mi fido e che mi sarebbero leali”.
Xavi stima Setien, ma gli sta a cuore sopratutto il destino del Barcellona: “Rispetto molto Quique Setien, ha uno stile che è molto simile a quello di cui ha bisogno il Barcellona, che è il ‘Cruyffismo’. Ma un conto è lo stile, un conto i risultati che si ottengono”:
A seconda del risultato di Champions del Barcellona, il club catalano potrebbe contattare un Xavi con le idee chiare: riportare in società vecchi simboli del club così da costruire un nuovo ciclo. Prima però bisognerà attendere il quarto contro il Bayern e le eventuali due partite successive.
Dopo aver fatto la storia con Messi, Xavi potrebbe essere l’arma per tenere il giocatore ancora in squadra: “Messi ha bisogno del Barca e il Barca ha bisogno di Messi. Tutto quello che devono fare è farlo felice, perchè con lui vinceranno altri trofei. Avere in squadra il miglior calciatore di tutti i tempi significa avere sempre un asso nella manica per vincere”.