Anche questa edizione del consueto Bike Tour vede Virgilio Sport al fianco della Fondazione per la Ricerca contro la Fibrosi Cistica (FCC). Un impegno costante che combina la fatica, la tensione, il sacrificio che evoca il ciclismo con la necessità di operare una costante sensibilizzazione nei confronti di quanti non hanno ancora piena conspevolezza della malattia, del ruolo della ricerca e di quel che questo evento possa portare nell’esistenza di ciascuno.
Questa edizione si lega al progetto 1 su 30 e non lo sai con cui è stata avviata la prima Settimana di sensibilizzazione sul test del portatore sano di FC, dal 23 al 29 settembre, abbinato al lancio di uno spot sociale e l’invito ai Comuni a illuminare di verde un monumento.
Tra gli spotivi e i personaggi pubblici che hanno prestato la propria immagine e la disponibilità anche Gilberto Simoni, campione di ciclismo che ha deciso di affidarci un messaggio legato alla prevenzione e alla ricerca:
“Una bellissima occasione per tornare e pedalare e farlo per aiutare la ricerca sulla fibrosi cistica”, ha detto il campione di ciclismo.
Simoni ci ha svelato, inoltre, di che cosa è fatto oggi il suo quotidiano e di che ruolo abbia avuto, per lui, il test del portatore.