La leggenda Zdenek Zeman ha raggiunto uno strepitoso traguardo, le 1000 panchine in Italia. Foggia-Paganese dello scorso weekend la gara che ha sancito questo risultato per il tecnico ex Foggia e Roma tra le altre, autore anche più recentemente del miracolo Pescara dove è esplosa gente come Immobile, Verratti e Insigne. Il tecnico ceco ha commentato dalle pagine della Gazzetta dello Sport questo sui nuovo successo:
“Mi fa capire che gli anni sono passati ma che qualcosa di buono devo averlo fatto per raggiungere un numero così alto di panchine. Mi chiamano Maestro nonostante non abbia vinto niente? Ringrazio chi lo dice, ho sempre pensato che per vincere bisognasse segnare un gol in più dell’avversario. Non è vero che non curavo la fase difensiva, ma l’obiettivo è sempre stato imporre il gioco, cercare il gol e soprattutto divertire il pubblico. Ho sempre inseguito anch’io il risultato, ma cercando di ottenerlo attraverso lo spettacolo e la bellezza. Magari non sempre ci sono riuscito, ma non ho mai smesso, né smetterò mai di pensare che questa era è e sarà sempre la strada giusta”. La battaglia contro il doping: “Non mi sono mai pentito di quel che ho detto e sostenuto. Il tempo mi ha dato ragione e il riconoscimento della gente ancora oggi è per me motivo di grande orgoglio. Ho sempre cercato di difendere i valori dello sport e del calcio. Mi addolora solo sapere che a pagare il prezzo delle mie denunce siano state anche le mie squadre in campo”.