ZENIT (3-4-3): Kritsyuk 6; Lovren 6.5, Chistyakov 6.5 (Krugovoi sv), Rakitskiy 6.5; Karavaev 6 (61′ Sutormin 6), Barrios 5.5, Wendel 6, Douglas Santos 5.5; Malcom 5.5 (69′ Kuzyaev), Dzyuba 5.5 (61′ Azmoun), Claudinho 6 (88′ Erokhin sv).
PAGELLE JUVENTUS
SZCZESNY 6 – Risponde presente sul tentativo da fuori di Claudinho.
DE SCIGLIO 6 – Qualche sbavatura di troppo ma si riscatta con l’assist decisivo per il goal partita di Kulusevski.
BONUCCI 6.5 – Poco da sbrigare in fase di marcatura, si destreggia nei comodi panni del ‘play’ arretrato.
DE LIGT 6.5 – Sicurezza e tonicità al centro del reparto. Argina senza patemi le bocche di fuoco russe.
ALEX SANDRO 6 – Sbriga il compitino sul binario mancino (58′ CUADRADO 5.5 – Non graffia in corso d’opera)
BENTANCUR 6 – Alterna buone letture ad amnesie ad alto tasso di rischio. Nel complesso galleggia sulla linea della sufficienza (84′ RAMSEY S.V.)
LOCATELLI 6 – Qualche errore di troppo in avvio poi sale leggermente di tono prima del cambio (58′ ARTHUR 6 – Mezz’ora buona per mettere altra benzina nel motore)
MCKENNIE 6 – Non sfrutta la chance più importante della partita, nel complesso inscena una prova intrisa di dinamismo.
CHIESA 6 – Qualche fiammata qua e là ma non trova sbocchi. Disinnescato.
MORATA 6 – Come da tradizione agisce più da raccordo che da uomo d’area: geniale il taglio per McKennie ma l’americano non concretizza (76′ KEAN S.V. )
BERNARDESCHI 5 – Orbita come freccia di destra nel tridente: non brilla (58′ KULUSEVSKI 7 – La risolve lui con primo goal in Champions League. Decisivo)