Il Milan sta vivendo il momento più difficile del post lockdown, ma una notizia rischiara l’orizzonte dei tifosi rossoneri. L’accordo con Zlatan Ibrahimovic per il rinnovo del contratto è stato infatti raggiunto e a breve ci sarà l’annuncio ufficiale. A riportare l’anticipazione è ‘MilanNews.it’, secondo il quale le parti hanno trovato l’intesa per un prolungamento fino al 30 giugno 2023: da definire dettagli legati ai bonus relativi a obiettivi individuali e di squadra.
Il pareggio contro la Sampdoria ha certificato le difficoltà della squadra di Stefano Pioli in un 2021 finora deludente a livello di risultati e prestazioni. Dopo le eliminazioni dalla Coppa Italia ad opera dell’Inter e dall’Europa League ad opera del Manchester United i rossoneri sono infatti stati protagonisti di tanti passi falsi in particolare in casa, con le sconfitte contro Juventus, Atalanta e Napoli che hanno via via eroso buona parte del margine sulle rivali per assicurarsi un posto nella prossima Champions League, cui aggiungere il ko contro lo Spezia a febbraio che ha compromesso la rincorsa all’Inter insieme al pesante ko nello scontro diretto.
Oggi l’unico obiettivo da centrare per il Milan per non rendere fallimentare la stagione è mantenere un posto tra le prime quattro al fine di ritornare in Champions dopo otto anni, esigenza fondamentale per portare in cassa quei milioni indispensabili per dare vita ad un mercato ambizioso.
In tal senso la decisione di Zlatan Ibrahimovic di accettare il rinnovo proprio in un momento così delicato è un segnale di fiducia verso tutto l’ambiente, verso l’allenatore e i compagni. L’attaccante svedese, al netto di qualche infortunio, ha fugato sul campo attraverso ottime prestazioni e tanti gol i dubbi sulla propria competitività nonostante i 40 anni da compiere a ottobre e vuole tornare a giocare dopo cinque anni quella Champions mai vinta in carriera e solo assaggiata nel 2018 con il Manchester United prima di tentare l’avventura nella Mls con i Los Angeles Galaxy.
Riportare il Milan in Champions e giocare la Coppa con i rossoneri, dopo aver disputato l’Europeo con la Svezia, potrebbe coronare la carriera di Ibra, che si candida come guida del gruppo per la difficile volata in campionato.