Esattamente 19 anni fa, il 14 febbraio 2004, moriva Marco Pantani, una delle stelle più lucenti del ciclismo italiano. La sua morte fa ancora discutere, il dolore per la sua perdita è ancora forte.
- Fenomeno sulla sella, il Pirata è scomparso a San Valentino
- Anniversario morte Pantani, il ricordo della madre
- Marco Pantani, la mamma svela il suo grande sogno
Fenomeno sulla sella, il Pirata è scomparso a San Valentino
Marco Pantani è considerato uno dei più grandi ciclisti della storia. Professionista dal 1992 al 2003, ha vinto ben 46 volte in carriera. Il suo anno magico è stato il 1998 in cui ha vinto sia il Giro d’Italia che il Tour de France.
Il 14 febbraio 2004, giorno di San Valentino, il Pirata viene trovato senza vita in una stanza dell’hotel Le Rose di Rimini. Le cause che hanno portato alla sua morte sono ancora oggetto di discussione. Il dolore per la sua scomparsa è ancora forte in ogni appassionato di ciclismo
Anniversario morte Pantani, il ricordo della madre
Mamma Pantani ha un bellissimo ricordo della passione per la bicicletta del figlio. Tutti hanno amato il Pirata: “Per la sua passione, la bicicletta era la sua vita. Mi diceva ‘io lo faccio per i miei tifosi, loro vengono da lontano e dormono per terra in una tenda per vedermi’. A lui interessava solo questo: correre in bicicletta e fare contento chi lo guardava. Me l’ha sempre detto, ‘io mamma voglio smettere di correre quando lo decido io, non quando lo decidono gli altri’ e invece purtroppo lo hanno deciso gli altri“, le parole della madre al Corriere dello Sport.
Inizialmente, Marco Pantani è salito su una sella per “sfidare gli amici”. Alla fine, grazie al suo talento e alla sua voglia di competere, si è ritrovato a vincere Giro d’Italia e Tour de France.
Marco Pantani, la mamma svela il suo grande sogno
La mamma di Marco Pantani sapeva perfettamente quali erano i grandi sogni del figlio. Tra questi c’era un desiderio bello, bellissimo: fare il giro del mondo in bicicletta. Dopo Madonna di Campiglio, si era fatto preparare una mountain bike per realizzare il suo grande sogno.
“Probabilmente voleva partire anche per allontanarsi un po’ dalla parte cattiva che c’è nel mondo“, la chiosa di mamma Pantani. Nel giorno dell’anniversario della sua morte, il ricordo del Pirata è più forte che mai.