James Harden è stata l’altra (importante) faccia dello scambio che ha portato Ben Simmons a vestire la maglia dei Nets.
La guardia classe 1989 ha preso la via opposta arrivando a Philadelphia, città dove l’ex Rockets è convinto di potersi togliere subito parecchie soddisfazioni.
“Io e Joel Embiid ci completiamo a vicenda, possiamo vincere subito. Avrei voluto giocare stanotte, ma sto lavorando sul rinforzo e assieme allo staff abbiamo deciso di attendere. Mi prenderò il mio tempo e saremo pronti” ha raccontato il “Barba” piuttosto fremente.
“Non voglio entrare nel dettaglio di ciò che è successo a Brooklyn. Già ai tempi della rottura con Houston Philly era la prima scelta, ma non si è arrivati alla soluzione perché non sono io a scegliere, le operazioni deve portarle a termine il front office” ha proseguito il nuovo numero 1 dei 76ers il quale, poi, ha subito portato i tifosi dalla sua.
“Accoglienza? Questi sono forse i migliori tifosi della lega. Cambiare tre squadre in un anno non era nei piani, ormai è il passato. La posizione di Kyrie un fattore? Ha avuto un impatto minimo sulla scelta, ma ha senza dubbio influenzato il nostro rendimento in campo” ha chiosato il nativo di Los Angeles.