Continua a riservare colpi di scena la spinosa vicenda relativa alle accuse di abusi e vessazioni ai danni delle Farfalle della ginnastica ritmica. Dagli atti della Procura di Monza emergono i testi delle intercettazioni telefoniche tra il presidente di Federginnastica, Gherardo Tecchi, e il pm federale Michele Rossetti, che indagava in merito alle accuse da parte di alcune ginnaste dell’accademia delle Farfalle di Desio nei confronti della dt Emanuela Maccarani e del suo staff. Un’inchiesta sportiva che, a giudicare dal contenuto delle intercettazioni, “doveva” portare a un esito già stabilito.
- Ginnastica ritmica, le parole del presidente FGI su Ginevra Parrini
- L'inchiesta del procuratore e l'ammonizione per la dt Maccarani
- Abusi nella ginnastica, Malagò: "Verso riapertura inchiesta sportiva"
Ginnastica ritmica, le parole del presidente FGI su Ginevra Parrini
Secondo quanto riportato da vari quotidiani, in primis Repubblica, il numero 1 della Federazione così si esprimeva a proposito di Ginevra Parrini, allenatrice ed ex atleta, intervistata sullo scandalo allora agli albori: “Sta raccontando tante di quelle bugie e vedi come si presenta, tutta scollacciata. Lei ha deciso di farsi pubblicità, si è rifatta il naso, ha fatto Miss Italia. Ti pare normale presentarsi con una maglia del genere?”. La telefonata risale al 18 novembre 2022 e l’interlocutore del presidente è Rossetti, il procuratore che dovrebbe prendere provvedimenti nei confronti di Maccarani e del suo entourage.
L’inchiesta del procuratore e l’ammonizione per la dt Maccarani
Il contenuto della telefonata sta provocando non poco imbarazzo, anche alla luce dei provvedimenti presi poi dalla procura della Federginnastica al termine di quella indagine, nata sulla scorta delle dichiarazioni rese a Repubblica da Nina Corradini e Anna Basta. L’intenzione di Tecchi e dell’intera Federazione sembrerebbe essere quella di proteggere anzitutto Maccarani e il lavoro impostato sulle Olimpiadi, più che accertare la verità. Le Azzurre della ritmica si piazzeranno terze a Parigi, per Maccarani ci sarà un‘ammonizione per pressioni psicologiche e vessazioni “per troppo amore” nei confronti di Anna Basta, che ha fatto molto discutere. Assolta l’altra allenatrice Olga Tishina.
Abusi nella ginnastica, Malagò: “Verso riapertura inchiesta sportiva”
Almeno a livello sportivo le indagini stanno per riaprirsi. Lo ha annunciato – di fatto – il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Mi sembra, in base alle nuove indicazioni emerse, che ci sia la volontà di una parte di far riaprire il caso in termini di giustizia sportiva relativamente ai presunti abusi subiti”. Lo scorso 25 novembre proprio Basta e Corradini, supportate dall’associazione ChangeTheGame, hanno chiesto alla Procura generale del Coni la riapertura del procedimento disciplinare. Che, a giudicare dalle parole di Malagò, sarà effettivamente riavviato.