La morte di Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelè è un evento che ha calamitato e sta calamitando l’attenzione mediatica di questo fine 2022. Dalla notizia della scomparsa di O’ Rei tutti i giornali, telegiornali, testate on line hanno dedicato le rispettive aperture alla notizia ma non solo tra approfondimenti, ricordi, aneddoti e quant’altro teso a celebrare quello che per molti è il più grande giocatore della storia del calcio, Maradona e Messi permettendo.
- La stampa italiana celebra Pelè: il più grande di sempre!
- I giornali esteri omaggiano O Rei, anche in Argentina
- Morte Pelè: il web cavalca la notizia e rende omaggio a O' Rey
La stampa italiana celebra Pelè: il più grande di sempre!
Giornali, sportivi e non, dedicano aperture, prime pagine e interi speciali al loro interno alla scomparsa di Pelè. “C’era una volta O Rei” titola la Gazzetta dello Sport con una foto a tutta pagina così come il Corriere dello Sport che scrive “O Rei è morto – Il mondo piange Pelè mito del calcio”, ancora più risolutivo TuttoSport che a caratteri cubitali scrive “O Rei” sopra una gigantografia in bianco e nero di Pelè col suo nome per intero e l’anno di nascita e di morte.
“Addio Re del calcio“ scrivono il Corriere della Sera e La Stampa a centro pagina mentre Repubblica gioca con le parole “Panta Rei” locuzione presa in prestito da Eraclito che significa “tutto scorre”. Per Il Messaggero Pelè è “L’uomo che diventò leggenda”.
I giornali esteri omaggiano O Rei, anche in Argentina
Sulla stessa lunghezza d’onda se non più enfatica il resto del mondo. A cominciare ovviamente dal Brasile, Patria di Pelè. Il giornale O Globo, una delle principali testate del Brasile, lo celebra come “il re immortale del calcio”. Le Monde in Francia parla di “leggenda del calcio mondiale”, la prima pagina dell’Equipe scrive: “Il était un Roi” che tradotto diventa “Fu un Re”. Per il britannico The Sun è stato “il più grande di tutti i tempi”, The Guardian titola “Un giocatore che ha regalato il suo genio al mondo”.
Nessun paragone con Maradona o con Messi per le testate argentine, il Clarin se la cava con un rigorosamente cronologico “la prima grande stella mondiale del calcio”; al contrario i paragoni li fa eccome “Pelé era meglio di Messi, Maradona e Ronaldo messi insieme”, titola il tedesco Bild. Originale l’omaggio degli spagnoli di AS, che riportano in apertura l’iconica foto di Annie Leibovitz dei piedi di Pelè mentre Marca scrive a caratteri cubitali, occupando l’intera pagina le lettere del nome “PELE'”
Morte Pelè: il web cavalca la notizia e rende omaggio a O’ Rey
Come oramai succede dal proliferarsi dell’informazione sul web sono i siti, talvolta i social, ad arrivare prima sulla notizia e già da ieri sera la rete è un brulicare di titoli, foto, video, messaggi per ricordare e celebrare il grande Pelè. “Prima di lui, il 10 era solo un numero”, titola il portoghese Diário de Notícias; “È morto Pelé, il giocatore che ha mostrato a tutti il potere dello sport”, titola il paulista Folha de S.Paolo