Non sono ancora note le cause che hanno condotto alla scomparsa Simone Perisan, 39 anni appena, e fratello maggiore del portiere del Pordenone Samuele. Un dolore immane che ha travolto la famiglia e che ha destato emozione, sconcerto e anche incredulità tra gli addetti ai lavori dell’Udinese calcio e del Pordenone, due società legate a doppio filo ai fratelli Perisan. Simone aveva giocato ed era un grande tifoso dell’Udinese, club in cui aveva ricoperto un ruolo dirigenziale nel settore giovanile.
Morte Simone Perisan: il comunicato del Pordenone
La notizia della morte di Simone è stata confermata da una nota del Pordenone calcio, pubblicata sulle pagine social della società del fratello Samuele:
“Abbracciamo tutti il nostro Samuele Perisan, per la prematura scomparsa del fratello Simone. Ci uniamo al dolore della famiglia e di tutti i cari, a cui vanno le più sentite condoglianze del presidente Lovisa, di soci, dirigenti, tecnici e calciatori del Club”, si legge nel comunicato dedicato al portiere della squadra che milita in Serie B.
L’omaggio dell’Udinese
A questo tributo, è seguito anche quello dell’Udinese che aveva accolto Simone tra i suoi uomini di fiducia e che lo aveva visto crescere, prima, come aspirante giocatore:
“Udinese Calcio si stringe alla famiglia Perisan per la tragica e prematura scomparsa di Simone già dirigente del settore giovanile bianconero. Una famiglia legata indissolubilmente all’Udinese con suo fratello Samuele, cresciuto come portiere nel nostro vivaio fino ad arrivare alla Prima Squadra. A Samuele e ai suoi cari la vicinanza degli ex compagni e di tutto il Club”, questo il messaggio di cordoglio della società bianconera.
La famiglia Perisan, amore per il calcio
Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, non vi sarebbe ancora chiarezza sulle cause del decesso di Simone, che lascia la moglie Elisabetta Granziol con la quale ha avuto due bimbi, di sei e tre anni. Appassionato di calcio e tifoso dell’Udinese, ne era stato dirigente del settore giovanile alcuni anni fa.
Grazie alla passione viscerale per il calcio dei fratelli Simone e Stefano, che Samuele si era avvicinato al calcio e aveva iniziato a percorrere la sua strada, quella che l’ha condotto a diventare un professionista.
“Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutti coloro che lo conoscevano per la scomparsa improvvisa di Simone – afferma il sindaco Alberto Bernava – un giovane pieno di vita e di speranza che tante difficoltà di salute aveva dovuto già affrontare nella vita. Porgiamo le nostre condoglianze alla mamma Carla e ai fratelli Stefano, Eleonora e Samuele”
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