L’ex campione di tennis Adriano Panatta è finito nella bufera dopo una battuta pronunciata sabato durante la diretta della trasmissione Rai “Quelli che il calcio”, condotta da Luca e Paolo e Mia Ceran.
Panatta, grande tifoso della Roma, commentando amaro la rimonta subita sabato dai giallorossi a Cagliari, ha definito l’attaccante rossoblu Marco Sau, autore della rete del pareggio, un “sorcio che si inserisce in mezzo a cinque difensori”. Dopo l’intervento dei conduttori l’ex tennista si è subito corretto (“Intendo come movimento. Per carità, è un bellissimo ragazzo”), ma la bufera in rete era già scoppiata.
A intervenire anche lo stesso Cagliari, che in un post su Twitter ha rilasciato un breve ma severo messaggio: “Insultare Marco #Sau è un’offesa al nostro bomber e a tutti i Sardi. Panatta campione solo quando giocava”.
“Non volevo offendere Sau, intendevo dire solo che si è mosso come un sorcio veloce e imprevedibile”, ha cercato di correggersi sempre su Twitter l’ex atleta.
Intanto a Trigoria l’ambiente è particolarmente teso dopo l’ennesima figuraccia: la squadra resterà in ritiro fino alla partita contro il Viktoria Plzen. Eusebio Di Francesco per ora non rischia ma è sul banco degli imputati: già si fanno i nomi di Vincenzo Montella, Paulo Sousa e Roberto Donadoni in caso di nuova battuta d’arresto dei capitolini.
“E’ stato uno scherzo! Siamo seri, il finale di questa partita è stato un disonore per la Roma. Questo mi sembra davvero uno scherzo, una barzelletta. Questa Roma è una squadra matta, è chiaro che il risultato di Cagliari è una disgrazia per noi”, è stato lo sfogo, da Boston, del presidente James Pallotta. Ma i tifosi mettono sotto accusa anche la proprietà e le tante cessioni degli ultimi anni.
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