Il messaggio è arrivato forte e chiaro. Dopo essere entrati nella storia grazie ai sette scudetti consecutivi, in casa Juventus hanno deciso che il momento di alzare la famosa asticella non può più attendere.
Ecco allora che per gettare una maschera in realtà già sparita dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo, lo staff tecnico e dirigenziale dei bianconeri ha aspettato proprio il giorno dell’esordio del portoghese, seppur in amichevole contro la Primavera. A Villar Perosa, feudo della famiglia Agnelli, il presidente della Juventus è andato oltre quanto fatto intuire da Allegri (“Con Ronaldo possiamo ambire a traguardi più alti”): “Sarà un anno difficile, sarà un anno dove dal sogno credo che dobbiamo passare all’obiettivo. E l’obiettivo deve essere vincere la Champions League, deve essere lo Scudetto, deve essere la Coppa Italia – le parole di Agnelli – Noi quest’anno dobbiamo veramente porci l’obiettivo di vincere tutto. E per farcela, tutti sanno che bisogna lavorare quotidianamente, tutti i giorni, tutte le settimane, tutti i mesi, per arrivare alla fine dell’anno e raccogliere i frutti. Quindi, in bocca al lupo e fino alla fine”.
Più che un discorso programmatico alla Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”, un vero e proprio imperativo…
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