Altra, pesante sconfitta per Carlos Alcaraz. Il talentino spagnolo, protagonista di un’esaltante prima parte di stagione, ha confermato anche a Cincinnati di avere perso lo smalto dei giorni migliori sulla terra, cedendo nel quarto di finale contro Cameron Norrie.
Il britannico si è imposto al termine di un match combattutissimo, durato oltre tre ore e mezzo, con il punteggio di 7-6 (4) 6-7 (4) 6-4.
Norrie avrebbe anche potuto chiudere la partita più rapidamente, essendo riuscito a portarsi sul 4-1 nel secondo set, ma a questo punto Alcaraz ha tirato fuori cuore e classe iniziando di fatto a giocare grazie al proprio tennis fatto di aggressività e colpi quasi impossibili. Vinto il tie break del secondo set il murciano si è portato avanti 3-1 nel terzo, prima che la spia della riserva si accendesse per non spegnersi più.
Norrie affronterà in semifinale il croato Borna Coric, che dopo aver sorpreso Rafa Nadal al primo turno ha fatto un’altra vittima illustre, Felix Auger-Aliassime, piegato con un doppio 6-4: per il canadese, che nel turno precedente aveva battuto Sinner, è un’altra occasione persa ad alti livelli a tre mesi dal primo torneo vinto in carriera, il 500 di Rotterdam a febbraio, e una cocente delusione nel torneo di casa.
Coric, reduce dal ko al primo turno a Montreal contro il connazionale Cilic, e trascinato a Cincinnati da percentuali altissime sulla prima di servizio, sembra quindi essersi messo definitivamente alle spalle gli ultimi due anni difficili seguiti all’operazione alla spalla, che l’avevano fatto precipitare in classifica oltre la 150° posizione.