Lascia un set al giapponese Taro Daniel il favorito di Parigi, il NR. 1 del Ranking Carlos Alcaraz, abile a riprendere le redini dell’incontro dal terzo set, incontro concluso infine con il punteggio di 6-1 3-6 6-1 6-2.
Sono le folate di vento a spezzare il ritmo incessante tenuto dall’iberico nel primo set, dominato in poco più di mezz’ora 6-1: i break sono targati secondo e sesto game; Daniel si rimette in carreggiata con un 6-3 apparecchiato da un inizio ottimo (3-0) e difeso con una palla del contro-break annullata nel quinto game, grazie a palle corte in serie di pregevole fattura. Lo spagnolo di Murcia riprende però la sua marcia e mette sotto pressione il NR. 112 del Ranking, che capitola due volte quando c’è da mantenere il suo servizio, il secondo e il quarto game valgono il finale 6-1: la storia del quarto set è tutta nello sforzo iniziale di Daniel, che rstituisce a Carlos Alcaraz il break, ma che non regge l’ulteriore accelerazione che porta ai break del quinto e del settimo game, è 6-2 dopo due ore e mezzo in campo.
Un fondamentale che ha fatto la differenza a favore del campione di Murcia è la precentuale (73%) di prime al servizio; sono 47 i vincenti e 36 gli errori non forzati di Alcaraz, con Daniel in saldo (11-24) negativo. Questo il commento del 20enne atteso adesso da Denis Shapovalov: “Non sento una grande differenza quando si tratta di giocare su questo, o su un altro campo. Oggi è stato difficile a causa del vento e perché Taro è un grande giocatore. In tornei come questo ti devi adattare a ogni situazione ambientale: si deve giocare con intensità e concentrazione”.