Non è facile per Alex RIns accettare questa situazione difficile in casa Suzuki.
“In questo momento il problema è che ci sono altri due piloti sul mercato e non è facile. Si dicono molte cose, anche prima che si sapesse di Suzuki si diceva che Joan fosse in trattative con Honda. Se la situazione fosse stata questa, avrebbero dato l’annuncio, ma non è così. Non è tutto così semplice come può sembrare”.
Queste le parole del pilota spagnolo, intervistato da Motorsport.com.
Alex Rins dal giorno in cui sbarcò in MotoGP ha sempre corso in un team ufficiale come Suzuki, l’obiettivo adesso è restare tale, ma non è facile perché ci sono pochi posti disponibili. All’orizzonte ecco allora che si intravede l’opzione di correre in una squadra satellite: situazione non idilliaca, ma al momento sembra la più probabile.
“Se devo essere sincero, mi piacerebbe correre in un team ufficiale, non voglio mentire. Se non è un team ufficiale, chiedo almeno di avere un contratto direttamente con la fabbrica. Senza disprezzare i team satellite, perché da come abbiamo visto un team satellite di tre anni fa non è lo stesso di oggi. Aspetteremo e vedremo cosa succederà, sinceramente c’è solo un posto libero in KTM, quindi se dovremo andare in un team satellite, ci andremo. Meglio questo che stare a casa”.