Se l’incredibile vicenda Superlega appartiene ormai a un pallido ed effimero passato, la Champions League resta La competizione. Dunque, i tre punti conquistati dalla Juventus contro il Parma hanno il loro peso. Una gara tutto fuorché memorabile.
Da una parte, gli ancora per poco campioni d’Italia in carica, alle prese con giorni caotici sognando e bramando una competizione che – alla fine della fiera – non nascerà. Dall’altra, una squadra sempre più vicina alla Serie B. E allora ecco in prima linea l’uomo che non ti attendi – Alex Sandro – autore della prima doppietta in carriera.
Pirlo deve fare a meno di Demiral, fermato da un risentimento muscolare, per il resto eccezion fatta per Chiesa tutti abili e arruolabili. Nell’ormai canonico 4-4-2 spazio a l’ex Buffon tra i pali; Danilo, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur e McKennie a centrocampo; tandem d’attacco composto da Dybala e Cristiano Ronaldo. D’Aversa risponde con il 4-3-3; in porta spazio a Colombi; Laurini, Bani, Osorio e Pezzella nel pacchetto arretrato; Grassi, Brugman e Kurtic nella linea metodista; Man, Pellè e Gervinho in attacco.
A due passi dalla porta, incredibilmente, Cristiano Ronaldo si divora un goal – solitamente – per lui fatto. Dopodiché, sempre in chiave negativa, è ancora il portoghese a rendersi protagonista. Come? Piazzandosi male in barriera – con la complicità di Buffon – in occasione della splendida punizione calciata da Brugman.
I Ducali hanno coraggio e idee. La Juve, invece, vivacchia come spesso le capita. Allora, alle volte, un episodio può riportare in carreggiata: ogni riferimento al goal di Alex Sandro è puramente voluto. Nel mezzo, qualche folata qua e là di Dybala.
In avvio di ripresa è ancora Alex Sandro a segnare. E allora a tutto gas con i difensori a prendersi la scena. Questa volta ci pensa De Ligt, con una inzuccata chirurgica, a regalare alla Vecchia Signora la tanto agognata serenità. Menzione speciale per il solito Cuadrado, alle prese con altri due assist in stagione. E inizia a diventare un fattore, eccome.
IL TABELLINO
JUVENTUS-PARMA 3-1
MARCATORI: 25’ Brugman, 43’ 47’ Alex Sandro, 68’ De Ligt
JUVENTUS (4-4-2) Buffon 6; Danilo 6, De Ligt 7, Bonucci 6.5, Alex Sandro 8; Cuadrado 7 (74’ Kulusevski s.v.), Bentancur 6 (74’ Rabiot s.v.), Arthur 6 (86’ Bernardeschi s.v.), McKennie 5.5 (74’ Ramsey s.v.); Dybala 6.5 (84’ Morata s.v.), Cristiano Ronaldo 5. All. Pirlo
PARMA (4-3-3) Colombi 6; Laurini 5, Bani 5.5, Osorio 6, Pezzella 5.5 (81’ Busi s.v.); Grassi 6.5, Brugman 7 (71’ Hernani 5.5), Kurtic 5; Man 5.5 (81’ Karamoh s.v.), Pellè 5.5 (61’ Cornelius 5.5), Gervinho 5.5 (61’ Mihaila 5.5). All. D’Aversa
Ammoniti: McKennie (J), Cristiano Ronaldo (J), Hernani, Karamoh (P)
Espulsi: Nessuno