Test match senza storia ad Auckland dove gli All Blacks travolgono l’Irlanda per 42-19.
Dopo un inizio contratto, la Nuova Zelanda, in difficoltà in avvio sotto i colpi di Jamison Gibson-Park, nativo proprio di Auckland, prende via via confidenza con il match, trascinati dall’esordiente ala Leicester Faingaanuku. L’Irlanda cede dopo il 30’ del primo tempo, in concomitanza con l’uscita per infortunio di Jonathan Sexton a causa di un brutto colpo al capo contro il ginocchio di Same Cane.
Le mete di Quinn Tupaea e di Ardie Savea e le successive trasformazioni di Jordie Barrett indirizzano la sfida al 28-5 dell’intervallo. All’Irlanda non basta la meta in tuffo di Ringrose, perché Savea è imprendibile e ristabilisce subito le distanze. Match chiuso al 72’ grazie al flanker Pita Gus Sowakula. Gli All Blacks chiudono con sei mete.
Rivincite il 9 luglio a Dunedin e il 16 a Wellington.