L’edizione 2025 di Wimbledon ci sta confermando come al momento non esista una reale alternativa (se non forse il solito Novak Djokovic) al duopolio Jannik Sinner-Carlos Alcaraz, la cui rivalità sta animando in tennis maschile e appassionando tifosi e addetti ai lavori, come Patrick Mouratoglou e Nick Kyrgios, che in una discussione nel corso dell’ultima puntata di All on the table UTS in London hanno azzardato una previsione su chi tra i due fenomeni avrà una carriera con più successi, con l’australiano che a sorpresa si è schierato dalla parte dell’altoatesino.
Kyrgios: “Alcaraz troppo festaiolo, Sinner vincerà di più”
Tra le tantissime teste di serie crollate nei primi due turni di Wimbledon 2025 non rientrano ovviamente Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che, soprattutto vista la fuoriuscita di così tanti top player, appaiono destinati a darsi nuovamente battaglia in finale – Djokovic permettendo – dopo quelle disputate a Roma e Parigi.
Insomma, tutto sembra apparecchiato per l’ennesimo capitolo di questa avvincente rivalità che sta animando il tennis di oggi e che diverte anche gli addetti ai lavori a interrogarsi sul futuro di Sinner e Alcaraz, come fatto da Nick Kyrgios, che in occasione dell’ultima puntata di All on the table UTS in London ha domandato al celebre coach Patrick Mouratoglou “Chi credi che avrà una carriera migliore?”, rispondendo lui in primis, schierandosi a sorpresa dopo i tanti attacchi degli scorsi mesi nel team di Jannik: “Ti dico la mia, secondo me sarà Sinner, perché Alcaraz ama le donne. Potrebbe venire distratto, potrebbe festeggiare troppo. Questo è l’unico motivo. Sinner credo rimarrà più concentrato”.
Moratoglu sceglie invece Alcaraz
Più serie invece la riflessione di Mouratoglou. L’ex allenatore di Serena Williams si è detto d’accordo con Kyrgios sulla continuità di Sinner, ma crede comunque che a fare la differenza tra i due in termini di titoli a fine carriera saranno gli scontri diretti, dove ultimamente sta dominando Alcaraz: “Sinner è più continuo in generale, è la sua mentalità. Se si guarda a una stagione Alcaraz perde molti più match di Sinner e pensi che non dovrebbe capitare ma succede perché non è sempre presente mentalmente. Anche durante i match soffre di alti e bassi, quindi per questo motivo ti do ragione su Sinner, ma alla fine dipenderà tutti dai confronti diretti tra i due, perché si affronteranno in finale un sacco di volte, quindi chi batterà di più l’altro sarà colui che avrà più titoli alla fine della carriera e gli ultimi cinque confronti li ha vinti tutti Carlos, per questo dico Alcaraz, anche se la distanza tra i due sarà molto ridotta”.
Il gossip impazza attorno a Sinner
Proprio in questi giorni si sta chiacchierando molto sulla presunta relazione tra Alcaraz e la collega Raducanu, con i due protagonisti che hanno però negato qualunque sentimento amoroso, provando anche a spegnere un gossip scoppiato dopo la decisione di disputare in coppia il doppio misto allo US Open e non su prove vere e proprie.
Gossip che dopo la fine della relazione con Anna Kalinskaya sta impazzando anche attorno a Sinner, anche perché in questo caso qualche prova di una possibile relazione sembrerebbe esserci. A Londra in questi giorni è arrivata infatti la modella danese Laila Hasanovic, che già a Parigi era andata a seguire il n°1 ATP in occasione del Roland Garros e che Jannik avrebbe incontrato in Danimarca dove si era recato per qualche giorno di pausa proprio prima del French Open. Anche in questo caso conferme ufficiali dai due interessati non ne sono arrivate, ma, come ci insegna un famoso detto, tre indizi fanno una prova.