Che Carlo Ancelotti non sarà più l’allenatore del Real Madrid, è palese a tutti. Che sarà il primo tecnico italiano a sedere sulla prestigiosa panchina della Nazionale brasiliana, è voce che gira da tempo ma che finalmente pare farsi concreta.
- Accordo Ancelotti-Brasile
- I giovani brasiliani del Real Madrid
- L'insistenza della Cbf su Ancelotti
- Real Madrid, Solari e poi Xabi Alonso
- Ancelotti-Real, prove di addio
- Il primo ct italiano in Brasile
Accordo Ancelotti-Brasile
Stando a quanto riportato sia da Marca che da Fabrizio Romano, infatti, il tecnico avrebbe già raggiunto un accordo con la Confederazione calcistica brasiliana (CBF) per assumere la guida della nazionale brasiliana una volta terminato il suo periodo al Real Madrid. Manca solo la firma per formalizzare un impegno che segnerà uno dei più grandi movimenti del calcio mondiale. Il coronamento di una carriera ormai leggendaria, che ha visto Ancelotti trionfare praticamente ovunque sia stato.
I giovani brasiliani del Real Madrid
Eppure sarà la sua prima esperienza alla guida di una Nazionale, e non certo di una Nazionale qualsiasi. I verdeoro puntano decisamente a riconquistare quella Coppa che manca dal 2002, e Ancelotti può essere la persona giusta in quello che sarà probabilmente il suo ultimo grande progetto da allenatore. Oltretutto, il tecnico potrà contare su un gruppo di giocatori che conosce già molto bene. Allenerà i giocatori attualmente sotto il suo comando nel Real Madrid, come Vini, Rodrygo, Militao ed Endrick. Senza contare altri talenti che giocano in Liga, come Raphinha.
L’insistenza della Cbf su Ancelotti
Alla CBF vanno comunque cauti fin quando non ci sarà il nero su bianco: Diego Fernandes, emissario del presidente della CBF, è stato fondamentale in questa manovra e nel convincere finalmente Ancelotti. L’imprenditore – stando a quanto racconta Marca – si è recato a Siviglia per assistere alla finale della Copa del Rey e aveva intenzione di continuare le conversazioni con Carlo nelle ore successive alla partita. La presenza di Diego Fernandes alle partite del Real Madrid non è più una coincidenza, come è emerso anche il 16 aprile, quando ha assistito alla partita Real Madrid-Arsenal.
Real Madrid, Solari e poi Xabi Alonso
Fonti vicine alle trattative riferiscono che questo nuovo viaggio in Spagna ha incluso nuovi incontri privati con l’allenatore italiano, sebbene Diego Fernandes si sia comportato con discrezione e totale rispetto per il Real Madrid. Dopo settimane di contatti, l’obiettivo di questi ultimi viaggi è stato quello di convincere Ancelotti e persino ad anticipare il suo arrivo a giugno, il che significherebbe che non allenerebbe il Real Madrid al Mondiale per club. Naturalmente il Real Madrid sta già pensando al prossimo allenatore: in attesa che si liberi Xabi Alonso, il “traghettatore” di giugno potrebbe essere Solari.
Ancelotti-Real, prove di addio
Ora manca il confronto conclusivo tra Ancelotti e Florentino Perez: l’idea è di separarsi di comune accordo, valorizzando il lavoro dell’allenatore di maggior successo nella storia del Real Madrid. L’operazione è già iniziata, ma ci sono ancora delle cose da risolvere, come ad esempio le modalità con cui l’allenatore lascerà il club. La sfida con i blaugrana – persa 3-2 ai tempi supplementari – rischia di essere l’ultimo Clasico alla guida del Real Madrid per Ancelotti. Dall’Inghilterra fanno sapere come Ancelotti possa dare l’addio alle Merengues addirittura già a partire dalla prossima settimana.
Il primo ct italiano in Brasile
La Federcalcio verdeoro – riporta calciomercato.com – vuole ottenere nel minor tempo possibile il via libera, il semaforo verde a stretto giro di posta. I media inglesi fanno sapere che ci sono già le prime informazioni sui contratti: l’accordo dovrebbe prevedere una durata quadriennale, sino ai Mondiali del 2030. Ancelotti sarebbe il primo allenatore italiano sulla panchina della Nazionale del Brasile, ma non il primo europeo: nel 1944 la Verdeoro fu guidata dall’accoppiata portoghese Flavio Costa-Joreca, mentre l’altro non brasiliano a guidare la Selecao fu l’uruguaiano Ramon Platero dal 1925 a 1930.
