Var e arbitri non sono un tema esclusivo del calcio italiano. Pure in Spagna le cose non è che vadano alla grande, stando almeno al racconto dei diretti protagonisti. Persino una big come il Real Madrid ha qualcosa da ridire nei confronti dei direttori di gara. Alla vigilia della partita decisiva per l’accesso agli ottavi di finale di Champions League, Carlo Ancelotti ha confessato apertamente di sentirsi più al sicuro fuori dai confini nazionali.
- Ancelotti come Conte: attacco al Var
- I pestoni fanno parte del calcio
- Meglio in Champions che in Liga
Ancelotti come Conte: attacco al Var
Il Var è un argomento delicato per allenatori e calciatori. C’è chi è favorevole, chi è contrario, chi si schiera apertamente e chi invece mantiene un atteggiamento più prudente sul tema. Qui in Italia abbiamo avuto lo sfogo di Conte, in Spagna invece stanno facendo discutere le parole di Carlo Ancelotti che si è dichiarato piuttosto contrario allo strumento per l’utilizzo che ne viene fatto.
I pestoni fanno parte del calcio
Il dibattito non è banale. Ancelotti offre il suo punto di vista da allenatore esperto alla vigilia del match con il Manchester City: “Il Var ha tolto responsabilità all’arbitro e se togli responsabilità al giudice diventa pericoloso. Il Var è stato introdotto per eliminare errori flagranti e ovvi, non per interventi in cose di calcio: tante volte al monitor si cerca un’immagine specifica sacrificando tutta la naturalezza del calcio. Per esempio, si stanno fischiando tanti rigori per i pestoni che sono per me parte del calcio“.
Meglio in Champions che in Liga
Se anche uno come Collina ha deciso di intervenire sulla questione è chiaro come qualcosa da rivedere ci sia. Ancelotti, però, si dice più tranquillo quando la sua squadra gioca in Europa rispetto alla Liga, soprattutto visti gli ultimi episodi molto discutibili capitati al Real Madrid: “Nelle ultime tre partite di campionato sono successe cose che ci hanno danneggiato e che continuo a non capire. In Europa sono più tranquillo: il Var interviene meno e gli arbitri sono il meglio del continente“.
