Dopo l’1-0 dell’andata degli spareggi di Champions League in favore del Feyenoord ci ha pensato proprio l’attesissimo ex della partita Santiago Gimenez a indirizzare il ritorno in favore del Milan segnando dopo appena 38 secondi di gioco, il tutto dopo che qualche istante prima aveva invocato il supporto dello stadio. Santi è poi passato sotto il settore ospiti come per scusarsi con quelli che fino a qualche settimana fa erano i suoi di tifosi, dimostrando un gran cuore e di essere ancora legato al club che lo ha lanciato nel grande calcio.
- Gimenez avvia la rimonta con un gol lampo
- Gimenez non dimentica i suoi ex tifosi
- Gol lampo, ma non da record
Gimenez avvia la rimonta con un gol lampo
Ci ha pensato il giocatore più atteso a sbloccare il match, Santiago Gimenez, attaccante arrivato al Milan durante la sessione invernale proprio dal Feyenoord. Il messicano, che in campo sembra già un leader dei rossoneri, ha dimostrato subito la sua grande voglia di lasciare il segno invocando immediatamente i suoi nuovi tifosi dopo essersi guadagnato un corner.
E proprio sugli sviluppi di quel corner ha trovato il vantaggio lampo dopo appena 38 secondi che permette al Milan di affrontare il resto del match con maggiore tranquillità. Gol nato da una schema, con Pulisic che riceve corto dalla lunetta di calcio d’angolo, crossa sul secondo palo dove trova Thiaw, che con una torre precisa serve Gimenez, bravo a prendere il tempo ai difensori avversari e insaccare a porta sguarnita.
Gimenez non dimentica i suoi ex tifosi
Subito dopo il gol, Gimenez ha contenuto la sua gioia alzando immediatamente le mani sotto il settore ospiti come per “scusarsi” con i suoi ex tifosi, dimostrando di essere comunque legato al Feyenoord, dove ha passato due stagioni e mezzo mettendosi in mostra nel grande calcio. Un rispetto reciproco, visto che all’andata i tifosi olandesi si erano resi protagonisti di un bel gesto, accogliendo Santi tra gli applausi nella gara d’andata nonostante l’addio a gennaio. Non un comportamento scontato nel calcio moderno.
Gol lampo, ma non da record
I 38 secondi non bastano però a Gimenez per prendersi il record di gol più rapido in Champions League nella storia del Milan. Meglio del messicano hanno fatto due ex rossoneri: Clarence Seedorf, che detiene il record del club con il gol segnato allo Schalke 04 il 28 settembre 2005 dopo appena 21 secondi, e Alexandre Pato, che dopo aver tagliato in due la difesa del Barcellona con uno scatto bruciante, segno ai blaugrana dopo soli 24 secondi il 13 settembre 2011.