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Anche Benetton Group piazza il proprio marchio nel mondo degli eSports

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Luigi Di Maso

Luigi Di Maso

Giornalista

Giornalista sportivo e professionista nel mondo della comunicazione digitale. Lavora insieme a club, leghe e brand nel mondo del calcio. È ormai da anni una delle anime del Social Football Summit di Roma. Per Virgilio Sport cura gli approfondimenti relativi all’intreccio tra i mondi del calcio, della comunicazione e del marketing

Altro che nerd, i protagonisti del mondo eSports sono esempi da seguire per le nuove generazioni e ormai anche modelli contesi dai più importanti brand di moda. Oltre a Lamborghini, lo ha capito bene Benetton Group, che per la propria strategia di marketing ha optato per una campagna pubblicitaria molto innovativa rispetto agli standard ai quali siamo abituati. Roberto “KenRhen” Prampolini, Edoardo “Eddienoise” Prisco, Lapo “Terenas” Raspanti e Emiliano “Moonboy” Marini, voci e volti del canale Twitch di PG Esports, andranno quindi in onda con una speciale linea della celebre azienda tessile trevigiana.

Il mondo sta cambiando viene da pensare, ma la più grande rivoluzione è nel modo di comunicare, con le nuove piattaforme digitali che conquistano sempre più fedeli. In particolare, Twitch, che per le sue caratteristiche è adatto alle lunghe dirette pubblicate dai gamer e ovviamente anche dai caster, abili commentatori, figli minori dei mitici Pizzul e Caressa che si sono specializzati nelle telecronache dei tornei eSports.

Ma chi sono veramente i caster nel mondo degli eSports? Il fenomeno si sviluppa prima negli Stati Uniti e in Asia, ma non c’è voluto molto per vedere anche in Europa e in Italia questa nuova figura, prima amatoriale e poi professionale. Tanti sono i giovani che hanno semplicemente accesso la telecamera e con un po’ di coraggio, magari anche con un filo di imbarazzo nelle prime occasioni, hanno cominciato a raccontare le partite giocate da altri gamer. Se per molti essere un caster è rimasta una passione o un modo per arrotondare lo stipendio, altri si sono specializzati, passando ore a fare telecronache dei giochi più popolari. Alcuni, infine, si sono strutturati in vere e proprie agenzie. Tra queste c’è senza dubbio la PG Esports, ovvero la Esports Company italiana che si occupa del broadcast ufficiale del Campionato Europeo di League of Legends.

Volti comuni, non per forza con fisici da modelli, ma proprio per questo perfetti per un brand che vuole comunicare a una grande massa. Una strategia che ovviamente non è stata sposata solo da marchi di moda, ma anche dal mondo bevande energetiche e del settore Hi-Tech.

Articolo a cura di Claudio Zecchin

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