“Il ritorno in Nazionale? Ho due squadre, la Fiorentina e la Nazionale: in questo momento la Fiorentina non c’è e la Nazionale rimane l’obiettivo principale. Sto aspettando qualcosa dalla Federazione, ma senza insistere più di tanto. Se mi vogliono ci vado volentieri, altrimenti sono tranquillamente a casa”. Così ha parlato Giancarlo Antognoni ai microfoni di Radio Toscana a margine della presentazione dei vini dell’ex portiere viola Sebastien Frey. Antognoni ha parlato anche del suo addio alla Fiorentina dei mesi scorsi: “La serie A? C’è un gioco propositivo, ci sono allenatori validi nel campionato. Italiano è uno di questi e io già l’avevo detto anche prima che venisse a Firenze. Anche Dionisi sta lavorando bene, il Sassuolo mi ha impressionato. I giovani allenatori sono quelli che portano novità e si presentano per la partita nel modo giusto, senza aver paura di perdere ma giocandosela. Poi ha aggiunto: “Come sto? Benissimo… potrebbe andare meglio ma nella vita capitano delle sorprese di cui non ti rendi conto e di cui non ti spieghi il motivo, ma vado avanti. C’è la famiglia in primis, i tifosi che sono dalla mia parte e c’è Firenze che è la mia ‘culla'”.
Antognoni: "La Nazionale? Aspetto, ma se non mi vogliono sto a casa"
Così l'ex bandiera della Fiorentina, che è anche tornato sul traumatico addio ai viola.
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Fonte: Getty Images