Nuovo servizio delle Iene sul mondo del calcio e nuove accuse alla classe arbitrale. Stavolta però provengono da un ex fischietto che decide di metterci la faccia. Si tratta di Robert Avalos, il quale ha deciso di far ascoltare pubblicamente i messaggi audio inviati al designatore Gianluca Rocchi. I whatsapp avrebbero l’intento di denunciare alcuni errori di valutazione che avrebbero portato all’interruzione della carriera da direttore di gara dello stesso Avalos. Insomma, un ulteriore scandalo del quale l’Aia avrebbe fatto volentieri a meno.
- Quando Rocchi bocciò Avalos
- Il secondo episodio dubbio con valutazione negativa
- La punizione dei vertici arbitrali
Quando Rocchi bocciò Avalos
Una premessa: anche gli arbitri sono soggetti a valutazioni dal cui esito dipende il prosieguo della loro carriera. Ebbene nel caso di Avalos, in base a quanto lui evidenziato, i voti non corrispondevano alle prestazioni in campo. Un esempio: 30 novembre 2021, in occasione di Verona-Cagliari. Avalos in quella circostanza era assistente arbitrale e fu bocciato proprio da Gianluca Rocchi che all’epoca era ad assistere all’incontro in qualità di organo tecnico (un gradino sopra all’osservatore) per un fuorigioco fischiato che in realtà fu confermato pure dal Var.
Il secondo episodio dubbio con valutazione negativa
Uno dei problemi della questione è insindacabilità del giudizio dell’organo tecnico, che non può essere contestato neppure se in errore. Per Avalos accade un altro episodio analogo in un Brescia-Vicenza del 3 aprile 2022 (finita 2-0 per i lombardi).
L’organo tecnico in quella circostanza era Elenito Di Liberatore che al termine della gara si complimenta con tutto lo staff arbitrale. Ma la valutazione che arriva 3 giorni dopo è negativa. “Ha palesato incertezza e poca reattività nella lettura degli eventi” è il giudizio su Avalos. Quest’ultimo si sfoga attraverso un audio ancora con Gianluca Rocchi, evidenziando la totale assenza di episodi dubbi.
La punizione dei vertici arbitrali
“In questa stagione non ho sbagliato una partita, eppure la graduatoria non dice questo ma questo forse è roba vostra“. Lo sfogo di Avalos non viene apprezzato dai vertici dell’Aia che addirittura modifica il voto dell’osservatore Cristiano Copelli che in occasione di Brescia-Vicenza era stato positivo. Al termine di quella stagione Avalos viene dismesso e presenta un esposto alla Procura della FIGC che sorprendentemente archivia il caso. Il commento sulla vicenda del Ministro dell0 sport Andrea Abodi, intercettato dalle Iene, è una porta aperta a chiunque abbia qualcosa da denunciare.