Il tuffo in piscina, con una temperatura proibitiva all’esterno, ha palesato la soddisfazione e anche la consueta spavalderia con la quale Antonio Cassano (il nostro FantAntonio) ha deciso di celebrare la vittoria sulla Francia dell’Argentina e del suo Leo Messi.
Un gesto che non stupisce, perché cassano ci ha preparati a gesti e giudizi di tutt’altra fattura facendo del suo linguaggio provocatorio e tagliente, la sua cifra. Anche stavolta non ha deluso le aspettative, rivendicando una lettura di qualità e ruolo dell’argentino Julian Alvarez che ha indicato come talento da seguire, in questi Mondiali. Un giudizio che contrariamente alle ultimissime sparate, ha trovato conferma.
- Cassano celebra l'Argentina e Julian Alvarez
- Chi è Julian Alvarez, protagonista con l'Argentina
- Perché Guardiola preferisce Haaland all'argentino
- Il futuro di Julian Alvarez lontano dal Man City?
Cassano celebra l’Argentina e Julian Alvarez
Cassano si è tolto qualche sassolino dalle scarpe nell’ultima diretta della Bobo TV:
“Non me n’è mai fregato di far notare ai giornalisti quando ho ragione. Faccio i pronostici perché mi diverto. Su Julian Alvarez ripeto quello che ho detto quattro mesi fa: è davvero speciale”.
Concetto che Antonio ha espresso senza filtri, con un paragone azzardato che ha già detto alcune perplessità tra gli addetti ai lavori e sui social per via del paragone con uno dei massimi talenti contemporanei, nel reparto offensivo e in piena attività in Europa.
“Per me è molto meglio di Haaland, ha la qualità del campione. Legge le giocate, corre tantissimo. Pensate che di media fa 10 km a partita, rincorre gli avversari. E poi soprattutto ha la capacità di giocare in connessione con Messi. In pochi ci riescono perché devi leggere nel pensiero come dialogare e muoverti con lui” ha spiegato Fantantonio.
“Un giocatore davvero speciale con la faccia da bambino ma che in campo ti mangia. A 21 anni credo sia uno dei pochi ad aver fatto quattro reti. Ha le stimmate del campione e qualitativamente è più forte di Haaland“, il commento tecnico di Cassano.
Uno degli esperti più entusiasti della vittoria argentina in Qatar sulla Francia di Deschamps, dove la polemica sull’uscita di Giroud è ancora potente al pari della delusione per le strade di Parigi, e non solo, dei transalpini.
La festa dell’Argentina
Chi è Julian Alvarez, protagonista con l’Argentina
Ma chi è questo ragazzino che ha flirtato con Leo Messi in campo? Quando l’Argentina è arrivata in Qatar, alla vigilia del Mondiale, il ruolo di Julian Alvarez era quello di una pregiata alternativa a una coppia di attaccanti titolari – composta dalla Pulce e da Lautaro Martinez che si presentava come una garanzia di Scaloni.
Invece ha saputo dimostrare che con la maglia dell’albiceleste addosso ha un feeling inatteso con il migliore argentino dopo Maradona e ha infilato una partita dopo l’altra, reti determinanti e masso da parte l’interista Lautaro.
Perché Guardiola preferisce Haaland all’argentino
Un capitano coraggioso che ha ha saputo iniettare fiducia e dare spazio a l’araña, questo il soprannome del ragazzino, che aveva patito un adattamento non sempre fortunato al gioco di Manchester City pur godendo di una guida tecnica del livello di Pep Guardiola, il quale invece ha sempre prediletto fino ad ora Haaland.
Un investimento totale del Man City che il tecnico spagnolo ha appoggiato e condiviso. Il mancato pieno adattamento non proprio fluido al calcio europeo, dopo il salto in estate dal River Plate alla Premier e le scarse possibilità di gioco.
Messi e i compagni con la Coppa del Mondo
Il futuro di Julian Alvarez lontano dal Man City?
Prima del Qatar, Alvarez ha collezionato 7 gol e 2 assist in 20 presenze con i Citizens, soltanto 8 delle quali, però, dal 1’. Da qui l’irruenza del giudizio di Cassano, non certo in linea con il pensiero e le gerarchie di un top come Guardiola, almeno per quel che riguarda l’offerta del Manchester City.
Che sia giunto già il tempo di cercare un posto da titolare altrove?