Ua maledizione che si spezza. Jonathan Milan vince sul traguardo di Laval Espace Mayenne e regala un sorriso enorme all’Italia. La fine di un incubo che durava dal 2019: da tanto infatti un corridore del nostro paese non vinceva una tappa al Tour de France.
L’emozione di Johnny
Dopo il traguardo Jonathan Milan esulta con i compagni di squadra per la sua prima vittoria sulle strade del Tour de France. Le prime occasioni erano state un po’ sprecate da lui e dalla sua Lidl ma oggi il corridore di Tolmezzo non ha sbagliato niente. E dopo il traguardo la difficoltà maggiore è quella di riorganizzare i pensieri: “Ancora devo ben capire quello che abbiamo fato, avevamo delle aspettative e dei sogni ma poi riuscire a realizzarli è una cosa diversa. Sapevamo che l’altro giorno sappiamo partiti troppo presto, oggi eravamo tutti molto concentrati e i miei compagni sono stati fantastici, hanno fatto un lavoro fenomenale. Sapevo che avrei dovuto aspettare il più possibile, questo tipo di finale mi piace tanto. Il livello al Tour è altissimo, oggi posso dire che ce la siamo meritato. E’ una vittoria che significa molto per me e per il mio paese”.
Milan: “Non è possibile”
L’Italia torna a sorridere grazie a una volata regale di Milan, la regia francese mostra anche una statistiche sulla velocità impressionate fatta registrare dall’azzurro nell’ultimo chilometri. Secondo i rilevamenti dell’organizzazione lo sprinter italiano ha infatti toccato una velocità massima di 78 chilometri orari. Ma quando ai microfoni Rai gli viene riportato questo dato non ci crede: “Non penso sia possibile. Non ho avuto tempo di guardare il mio computerino, quindi non so sia un dato corretto. Forse abbiamo toccato la velocità massima prima dell’ultimo chilometro dove c’era una piccola discesa ma non credo nel finale. Dopo controllerò il mio computer e i dati e vi saprò dire meglio domani mattina”.
Il lavoro di Consonni
Tre medaglie olimpico al collo (di cui una d’oro) ma Simone Consonni quando passa dalla pista alla strada diventa un perfetto uomo squadra. Il bergamasco è il pilota di Milan nelle volate, a lui spetta il compito di portarlo nelle prime posizioni e di lanciarlo alla massima velocità possibile. E anche oggi ha fatto alla grande il suo lavoro. Non è un segreto che la prima e la terza tappa non siano andate secondo i piani della Lidl-Trek ma oggi è arrivata finalmente il riscatto: “Quando metti tanto lavoro e tanto impegno in quello che fai e arriva il risultato è una soddisfazione incredibile – ha detto ai microfoni Rai – Avevamo tanto amaro in bocca dopo il primo sprint però oggi abbiamo tirato fuori gli attributi. Oggi è stato un finale caotico ma sapevamo che Jonnhy in questi finali di gamba è quasi imbattibile”.