Virgilio Sport

Arianna Fontana, dura replica da parte del presidente Fisg

Gios non ci sta: "A metà Olimpiadi non si devono fare dichiarazioni di questo genere".

Pubblicato:

Arianna Fontana, dura replica da parte del presidente Fisg Fonte: Getty Images

Il presidente della federghiaccio Gios non ci sta e ha risposto duramente alle accuse di Arianna Fontana: “Compagni di squadra di aver cercato di farla cadere in allenamento? E’ stata la parte più stonata delle sue esternazioni. Ci siamo abituati, è dal 2006 che attacca la Federazione. È nel suo carattere ed è anche un aspetto della sua forza. Ma l’accusa è inaccettabile, sono i maschi che hanno pattinato con lei e che per anni le hanno fatto da sparring partner, di sicuro negli ultimi sei mesi, aiutandola a crescere. Sono accuse che hanno distrutto il clima nella squadra”.

Gios si è soffermato sulla vicenda denunciata dalla Fontata: “È un episodio che è successo tre anni fa, siamo stati informati subito, Sanfratello (il segretario della Federazione, ndr) ha parlato con i ragazzi. Ma era un episodio di allenamento, che succede molto spesso, nelle simulazioni di gara – ha aggiunto – Per noi la questione era chiusa. E dopo tre anni Arianna è andata in Ungheria, è tornata e si è allenata negli ultimi sei mesi con questi ragazzi. Questa sua uscita ha distrutto il clima all’interno della squadra. Arianna non saluta i ragazzi, si è allenata con le squadre straniere”.

Per Gios, Arianna Fontana non si è dimostrata campionessa fuori dalla pista: “Ieri tutta la squadra di short track è stata invitata a mezzogiorno a Casa Italia. Arianna è andata da sola la sera. Oggi vince chi sa fare squadra, io ho bisogno di leader, non solo di medaglie. Arianna è una campionessa straordinaria ma vorrei che fosse anche una leader. Questo è l’aspetto che più mi dà fastidio di questa vicenda. A metà Olimpiadi non si devono fare dichiarazioni di questo genere. Fuori si deve stare uniti, ma questo vale non solo nello sport ma nella vita”. 

Gios ha concluso rivelando: “Arianna Fontana non mi parla e non mi saluta neanche – ha continuato il presidente della Fisg -. Un incontro ci sarà sicuramente, non c’è chiusura da parte mia se continuiamo con questo modello. Se lei ha bisogno di andare all’estero saremo i primi a cercare una squadra che la ospiti, poi c’è sempre la possibilità di allenarsi con noi, ma se il nodo della questione è che suo marito diventi allenatore della nazionale, questo noi non possiamo accettarlo. Ci sarà modo di parlarsi, non ho nessuna preclusione, Arianna è un patrimonio della nostra federazione, che non vorrei dilapidare”.

Leggi anche:

Caricamento contenuti...