Brutta avventura per l’ex calciatore Luigi Sartor. Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta di Parma’, la Guardia di Finanza di Parma ha trovato Luigi Sartor assieme al complice mentre stava curando la sua serra molto particolare: 106 piante di marijuana che aveva deciso di coltivare in un casolare abbandonato di Lesignano Palmia, piccola frazione della montagna parmense.
Protagonista della non felice vicenda, ora agli arresti domiciliari, l’ex giocatore del Parma, 46 anni.
Il ritrovaemnto della particolare coltivazione risale a venerdi scorso, come evidenziato anche dall’Ansa, quando gli agenti della Fiamme Gialle lo hanno trovato intento a curare la coltivazione che, secondo le stime, avrebbe potuto fruttare oltre due chili di sostanza stupefacente.
La strana attività del casolare era comunque sotto la lente degli inquirenti da tempo: quel casolare all’apparenza completamente disabitato ma per il quale era stato richiesto il raddoppio della potenza del contatore, aveva creato qualche dubbio di troppo. In più, di notte, dalle fessure dello stabile brillavano le luci dell’illuminazione interna e all’esterno si percepiva un odore particolare.
L’ultimo indizio gli agenti lo avevano avuto una decina di giorni fa simulando un controllo stradale di routine della vettura dell’ex calciatore avvertendo, all’interno della vettura, lo stesso aroma di marijuana. Davanti al giudice Luigi Sartor ha fatto scena muta. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.
