Passano gli anni, ma l’Arsenal non riesce ancora a tornare ai tempi d’oro di inizio millennio. A cinque turni dal termine della Premier League 2020/2021, i Gunners hanno oramai residue speranze di poter accedere alla prossima Champions League, vista la bagarre per il quarto posto e la considerevole distanza dallo stesso.
Contro l’Everton di Ancelotti, che rispetto all’Arsenal ha giocato una gara in meno, ennesima delusione: una sconfitta per 1-0 firmata Richarlison (con errore di Leno) che ha praticamente bloccato le possibilità dei Gunners tramite il campionato. Decisiva per la stagione dunque, la semifinale di Europa League.
Impegnata contro il Villarreal, l’Arsenal punta a vincere il primo trofeo europeo della sua storia, così da poter accedere direttamente a quella Champions che manca dal 2016, eventualmente come quinta squadra inglese oltre alle quattro qualificate tramite il campionato.
Sono nove i punti che separano l’Arsenal e il quarto posto, occupato da Chelsea e West Ham, in campo nella giornata di sabato per l’essenziale scontro diretto per la qualificazione in Champions. Sei invece i punti dal settimo posto, che rendono complicata anche la qualificazione in Europa League.
Le due gare contro il Villarreal saranno così decisive per l’Arsenal, in bilico tra esaltazione e disperazione. Tra l’altro la vittoria dell’Europa League potrebbe non bastare per la qualificazione in Champions: in caso di successo del Chelsea in Champions e conseguente quinto o sesto posto per i Blues, i Gunners dovrebbero accontentarsi dell’Europa League. Lasciando la settima squadra del torneo fuori dalle competizioni continentali.
Da considerare inoltre la finale della League Cup tra Tottenham e Manchester City: anche gli Spurs rischiano di non giocare la prossima Europa League in caso di sconfitta contro i Citizens e arrivo oltre il sesto posto in campionato. Un weekend essenziale in Premier quello del 24-25 aprile per definire il futuro delle squadre inglese nella prossima stagione.
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