Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, rispettivamente Presidente, vice-Presidente e Amministratore delegato uscenti della Juventus, incassano il no dell’Assemblea degli azionisti al cosiddetto “Piano di Performance Shares 2023/2024-2027/2028” e, quindi, dovranno rinunciare ai relativi possibili bonus. Approvato, invece, il punto all’ordine del giorno relativo agli stipendi, con compensi che fanno arrabbiare i tifosi.
- Juve, un buco da 238 milioni di Euro
- Niente bonus per Agnelli, Nedved e Arrivabene
- Juve, approvato il piano stipendi: Cresce Arrivabene
- Juve, tifosi scatenati dopo l'Assemblea
Juve, un buco da 238 milioni di Euro
La tanto chiacchierata Assemblea degli Azionisti della Juventus, l’ultima svoltasi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, si è chiusa con l’approvazione di un bilancio che, al 30 giugno 2022, ha fatto segnare un passivo paria a 238,1 milioni di Euro (perdita di 226,4 milioni Euro nell’esercizio 2020/21), coperto mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni.
Niente bonus per Agnelli, Nedved e Arrivabene
Bocciato il punto relativo ai bonus previsti dal cosiddetto “Piano di Performance Shares 2023/2024-2027/2028” per i dirigenti uscenti. Una decisione che costringe i manager – Agnelli, Nedved e Arrivabene, in primis – a rinunciare al premio che, in base al conseguimento di obiettivi di performance predeterminati, avrebbe garantito a tutti i soggetti interessati, a titolo gratuito, la remunerazione massima (in numero di azioni).
Juve, approvato il piano stipendi: Cresce Arrivabene
Approvata, invece, la voce dell’ordine del giorno relativa agli stipendi. L’ok alla “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”, porta Arrivabene a vedere un aumento importante rispetto al precedente stipendio, con una remunerazione che tocca gli 1,08 milioni di Euro. Il dato riferito all’ex Presidente Agnelli parla di un riconoscimento pari a 520mila Euro, mentre Nedved si ferma poco sotto, a quota 514mila euro.
Juve, tifosi scatenati dopo l’Assemblea
Sui social, tra ironie e critiche, i tifosi non mancano di commentare. Qualcuno scrive: “Peccato… con tutto il lavoro fatto per insegnare l’italiano a Suarez però un bonus se lo meritavano…” e ancora: “Ma poi questi di stipendi ce li mettono in bilancio? Oppure diciamo che li hanno tagliati e facciamo una scrittura privata?“, domanda un altro, oppure: “Già gli è andata bene che l’Assemblea (di pecoroni) ha bocciato la richiesta di un azionista di fare causa al CDA uscente. Altro che premi…“, “Hanno visto un bel mondo questi 3! Io mi vergognerei! Specie Arrivabene, ma che cosa ha fatto per meritare quei soldi?”.