Nessun dubbio, nessun pentimento. Anzi, la convinzione di aver sempre operato nel giusto. Di aver agito secondo le regole. Ieri e oggi. Parole e musica di Andrea Agnelli e Luciano Moggi. Entrambi accolti da applausi scroscianti nei loro interventi all’assemblea degli azionisti Juve. L’ex presidente e l’ex dirigente sommersi dall’affetto dei tifosi. Uno, Moggi, protagonista della Calciopoli del 2006. L’altro, Agnelli, al centro della Bilanciopoli di oggi. Tutti e due protagonisti di discorsi di fuoco. Tutti e due pronti a lottare per veder riconosciute le ragioni della Juve. E il web s’infiamma.
- "Operato secondo le regole", Agnelli esalta gli juventini
- Agnelli per i tifosi delle altre squadre: ironie a non finire
- Buon operato e risultati straordinari: l'intervento di Ziliani
- L'arringa di Moggi carica i sostenitori della Juventus
- Le lacrime, le accuse e la chiavetta: Moggi scatena la bufera
“Operato secondo le regole”, Agnelli esalta gli juventini
A molti tifosi bianconeri le parole del presidente dimissionario hanno fatto venire i lacrimoni. “Solo applausi per il mio presidente Andrea Agnelli“, scrive commosso Massimo. Edgar invece promette battaglia e atroci vendette: “Il giorno in cui la J ne uscirà indenne assisteremo a una moria di fegati spappolati mai vista prima. Sarà fantastico”. Un altro tifoso è più cauto e prova ad analizzare le parole dell’ex presidente: “Sono e sarò sempre dalla parte della Juve, ma va detto che la poca lucidità di Andrea Agnelli si capisce dalle dichiarazioni su Romero, ceduto troppo in fretta l’estate 2021 a soli 17 mln e rivenduto dall’Atalanta a 50 mln dopo un anno: Vedeva il campo col binocolo”.
Agnelli per i tifosi delle altre squadre: ironie a non finire
Di tutt’altro tenore l’accoglienza riservata alle parole di Agnelli da parte dei supporter di altre squadre. “Ma allora perché si e dimesso?”, chiede un milanista. “Una via di mezzo tra il naif e il delirante”, è il giudizio di un tifoso del Napoli. “Che vergogna. Mancava solo dicesse che gli hanno ucciso l’anima”, ironizza Eriberto. “Non riesco a smettere di ridere”, scrive sarcastico Carlo. Mentre Malatc fa un sunto degli ultimi “risultati impressionanti” di Agnelli: “Suarez è italiano, la SuperLega è partita, fatto del gran business (e se va male ci pensa sempre il Cuggino), ottenuto uno sconto stipendio dai giocatori (cosa vuoi che sia una SpA). Una storia di successo. I tifosi saranno eternamente riconoscenti”.
Buon operato e risultati straordinari: l’intervento di Ziliani
Anche il giornalista Paolo Ziliani, mai troppo tenero nei confronti della Juventus e delle sue figure apicali, ha ascoltato con attenzione l’intervento del presidente dimissionario. Caustico e tranchant il suo giudizio su Twitter: “Risultati straordinari. Buon operato. Legittime ragioni. Rilievi nei nostri confronti non giustificati. Follia e protervia di un presidente colto con le mani nel sacco, allontanato, responsabile dell’imminente tempesta di sanzioni in arrivo. Lo applaudono ancora”.
L’arringa di Moggi carica i sostenitori della Juventus
Dopo Agnelli, Moggi. Anche l’intervento dell’ex direttore generale ha scatenato i tifosi della Juventus e quelli rivali. Per i primi la chiavetta Usb donata alla Juve ribalterà i destini di Calciopoli. “Moggi santo subito”, il Tweet di un fan. “Un giorno la verità verrà finalmente fuori”, la certezza di un altro. “Finalmente un po’ di sano orgoglio Juve, non ne potevo più di una narrazione dei fatti a senso unico”, il giudizio di Massimiliano. Ma sono in tanti ad applaudire l’intervento, per certi versi sorprendente, dell’ex uomo mercato bianconero.
Le lacrime, le accuse e la chiavetta: Moggi scatena la bufera
E i non juventini? “Moggi che fa i complimenti ad Andrea Agnelli. Il peccato e la vergogna”, l’ironia di Disco Alien. “Rendiamoci conto che Moggi viene applaudito e accolto in casa Juve. Non entro nel merito della vicenda ma ho provocato – banalmente – un danno di immagine enorme e viene ancora celebrato. Boh”, scrive perplessa Giuliana. “In riferimento alla realtà parallela, da segnalare anche le parole dell’azionista di riferimento Luciano Moggi…io boh…loro hanno già superato il metaverso”, è il commento di un interista. Mentre The Roller sceglie il sarcasmo: “Prima Agnelli che parla come fosse il Marchese Del Grillo, ora Moggi che arringa come Al Pacino in Profumo di Donna. Manca solo Nedved che gira per Torino correndo con la folla alle spalle come Rocky che si prepara al match con Ivan Drago“.