Il Mapei Stadium, per Andrea Pirlo, è diventato Lo stadio. Dopo la Supercoppa Italiana conquistata con il Napoli, ecco il bis sempre nel catino del Sassuolo. Proprio nel giorno in cui il tecnico bresciano spegne 42 candeline. Insomma, il miglior regalo di compleanno possibile. Che sfocia nella 14esima Italia della storia juventina: cinque negli ultimi sette anni. All’Atalanta resta il rammarico da associare al digiuno in termini di titoli. In parole povere, da questo punto di vista, agli orobici serve ancora qualcosa in più in termini di mentalità .
Gasperini per l’occasione schiererà la classica difesa a tre dove Palomino la spunta su Djimsiti, recuperato Toloi. A centrocampo De Roon con Freuler, Hateboer e Gosens sugli esterni. In attacco Zapata, alle sue spalle Pessina e Malinovskyi mentre Muriel parte dalla panchina così come Ilicic. Pirlo deve rinunciare a Bonucci infortunato e Alex Sandro squalificato, al centro della difesa quindi confermati De Ligt e Chiellini mentre il terzino sinistro sarà Danilo con l’arretramento di Cuadrado sulla destra. In porta c’è Buffon, all’ultima finale con i bianconeri. In mezzo al campo Bentancur e Rabiot, sugli esterni Chiesa e McKennie. Attacco affidato a Cristiano Ronaldo, insieme a lui Kulusevski preferito a Dybala e Morata.
Ecco un principio di continuità : 4 mila tifosi sugli spalti, cori vecchio stampo, entusiasmo alle stelle. Non è un caso che al Mapei Stadium, quindi, nella prima frazione di gara vada in scena una partita intensa caratterizzata da due reti. La prima, a sbloccare le marcature, della Vecchia Signora con un mancino pregevole di Kuluseveski. La seconda, invece, dell’Atalanta: Rabiot leggero in copertura, Malinovskyi a far esplodere di gioia il popolo orobico.
Da segnalare, inoltre, i tentativi orobici qua e là a sottolineare la crescita esponenziale della truppa lombarda. In avvio di ripresa, di testa, McKennie non sfrutta sapientemente una bella palla di Cuadrado. Mentre è Gollini a superarsi da un tocco ravvicinato di Kulusevski. E Chiesa? Su assist di CR7, colpisce clamorosamente il palo da posizione favorevole. Sempre lui, però, la decide. Palla d’oro di Kulusevski e, questa volta, l’ex Fiorentina non sbaglia: un lampo che vale un trofeo.
IL TABELLINO
ATALANTA-JUVENTUS 1-2
MARCATORI: 31’ Kulusevski, 41’ Malinovskyi, 73’ Chiesa
ATALANTA (3-4-1-2) Gollini 6.5; Toloi 6 (76’ Djimsiti s.v.), Romero 6.5, Palomino 6; Hateboer 6.5 (76’ Ilicic s.v.), De Roon 6, Freuler 6.5, Gosens 6 (82’ Miranchuk s.v.); Pessina 5.5 (68’ Pasalic 5.5); Malinovskyi 7 (68’ Muriel 5.5), Zapata 6.5. All. Gasperini
JUVENTUS (4-4-2) Buffon 6; Cuadrado 6.5, De Ligt 6.5, Chiellini 6, Danilo 6; McKennie 6.5, Bentancur 6, Rabiot 6.5, Chiesa 7; Kulusevski 7.5 (82’ Bonucci s.v.), Ronaldo 6. All. Pirlo
Arbitro: Massa
Ammoniti: Chiellini, De Ligt (J), Malinovskyi, Romero, Freuler, Ilicic (A)
Espulsi: –