Il Milan risponde al Napoli e si mantiene in scia della capolista. La squadra di Pioli riscatta il k.o. in Champions League contro l’Atletico Madrid e batte l’Atalanta nel big-match della settima giornata: Calabria dopo 30″ (si tratta del terzo goal più veloce dei rossoneri, dopo Leao e Muntari) e Tonali a fine del primo tempo lanciano i rossoneri. Nella seconda parte della ripresa succede di tutto: prima il 3-0 del Milan con Leao (gran goal del portoghese), poi uno-due negli ultimi minuti dell’Atalanta con Zapata e Pasalic. Brividi finali, ma alla fine è hurrà per la squadra di Pioli che rimane al secondo posto.
I rossoneri giocano un calcio pratico e bello a vedersi: le parate di Maignan, le scorribande degli esterni, il muro di Kjaer e Tomori, la diga Kessie e Tonali, la fantasia della trequarti e l’intelligenza di Rebic. Tutto gira per il verso giusto, mentre l’Atalanta, per sfortuna e anche per demeriti, non dà continuità alla gara gagliarda contro l’Inter. Gasperini può recriminare anche per un altro infortunio (dopo quello di Gosens): Pessina si fa male a metà primo tempo ed è costretto anche a dire addio alla final four di Nations League.
L’Atalanta, senza Gosens, scende in campo con il 3-4-1-2 con Pessina alle spalle di Malinovskyi e Zapata. Il Milan, invece, con l’ormai collaudato 4-2-3-1 con Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao alle spalle di Rebic.
Pronti, via e il Milan passa subito in vantaggio. Bastano meno di 30″ ai rossoneri per segnare: assist verticale di Theo Hernandez per l’inserimento di Calabria che, con due tentativi, batte Musso. Partita a ritmo fortissimo, davvero bella. I rossoneri insistono, i nerazzurri cercano di reagire, ma non sempre con lucidità . Al 6′ ci prova Brahim, respinge Demiral. Poco dopo chance per De Roon, palla fuori. Spinge l’Atalanta, al 14′ Zapata si presenta davanti al portiere dopo un tunnel su Kjaer e apre il destro, ma Maignan si oppone. Al 19′ Rebic appoggia per Brahim: destro centrale e respinto con i piedi da Musso. La partita rimane molto bella: doppia occasione per l’Atalanta, prima con Zappacosta, poi per Zapata, ma Maignan si salva.
La gara dell’Atalanta si complica, al 24′: problema al flessore per Pessina durante il contrasto, il giocatore della Nazionale è costretto a uscire, al suo posto entra Pezzella. Il Milan prende le misure all’Atalanta e gestisce meglio l’offensiva avversaria. Prima della fine del tempo, altra zampata del Milan: al 43′ Tonali ruba palla sulla trequarti a Freuler e si invola verso l’area, prima di battere col destro sul primo palo Musso. Prima del fischio finale, Kessié apre il destro da fuori area, palla che gira, di un soffio a lato.
Altro cambio per l’Atalanta ad inizio ripresa, esce Demiral, dentro Koopmeiners. Al 50′ Leao scappa via in velocità a De Roon ed effettua un passaggio in mezzo, Palomino liscia in area ma per sua fortuna c’è Pezzella dietro che allontana il pericolo. L’Atalanta prova a spingere, ma il Milan si difende bene e riparte forte. Al 59′ colpo di testa al limite dell’area piccola per Saelemaekers, su un cross di Rebic dalla destra, ma Musso vola e mette in angolo. Entrano Ilicic e Muriel, ma l’Atalanta non riesce ad alzare il ritmo delle giocate. Al 72′ bellissima triangolazione Rebic-Tonali-Saelemaekers che manda in area di rigore il belga: tentativo di dribbling, De Roon si protegge concedendo l’angolo. Al 74′ è tempo di un esordio assoluto in casa Milan: esce Brahim Diaz (partita di gran spessore per l’iberico) entra Messias.
Al 77′ arriva il tris del Milan: Leao, con un colpo di tacco, va a innescare la corsa di Theo Hernandez. La progressione del francese spezza in due la difesa, poi all’appoggio per il bellissimo destro all’incrocio del portoghese. Nel finale c’è la reazione dell’Atalanta: all’85’ calcio di rigore per gli orobici per fallo di mano di Messias (Di Bello decide dopo aver riguardato azione al Var). Dal dischetto Zapata spiazza Maignan. I nerazzurri si gettono in avanti e alla fine trovano anche il 2-3 con Pasalic. Non c’è tempo per l’assalto finale, finisce la gara. Il Milan rischia, ma alla fine vince contro l’Atalanta e si tiene in scia del Napoli.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
ATALANTA-MILAN 2-3
MARCATORI: 1′ Calabria (M), 43′ Tonali (M), 77′ Leao (M), 85′ rig. Zapata (A), 93′ Pasalic (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6; Djimsiti 5.5, Demiral 6 (46′ Koopmeiners 5), Palomino 5; Zappacosta 6, De Roon 5, Freuler 4 (87′ Pasalic 6), Maehle 5.5 (56′ Muriel 5); Pessina 6 (24′ Pezzella 5.5), Malinovskyi (56′ Ilicic 5); Zapata 6.5. All. Gasperini
MILAN (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria 7, Kjaer 6, Tomori 6.5, Hernandez 7 (80′ Tourè s.v.); Kessiè 7, Tonali 7 (80′ Bennacer s.v.); Saelemaekers 6.5, Brahim Diaz 5.5 (73′ Messias 6), Leao 6.5 (90′ Pellegri s.v.); Rebic 6. All. Pioli
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: De Roon, Brahim Diaz, Tomori, Messias, Leao
Espulsi: nessuno