Una delle possibili protagoniste di Tokyo 2020, Sha’Carri Richardson rischia di non poter nemmeno partire alla volta del Giappone. La velocista americana sarebbe infatti risultata positiva alla cannabis secondo quanto riporta il The Guardian e la stampa anglosassone.
La Richardson sarebbe risultata positiva ad alcuni controlli effettuati al termine dei trials americani in cui ha dominato nei 100 con il tempo 10”72 che le vale il miglior tempo mondiale dell’anno.
Ora c’è da capire, qualora arrivassero conferme ufficiali quale sarà la pena e di quanto sarà la squalifica: molto dipenderà anche da quanto dirà e spiegherà l’americana.