Gianmarco Tamberi ci ripensa e, dopo l’annuncio della separazione dal padre-allenatore Marco, nella giornata di domenica 3 luglio, decide di continuare a farsi allenare dal genitore almeno fino ai prossimi Mondiali di Eugene.
Tamberi è al momento negli Stati Uniti, e ha sostenuto che nella sua decisione di continuare momentaneamente col padre sia stato decisivo l’intervento della federazione (FIDAL) e del suo presidente Stefano Mei.
Queste le parole del Campione Olimpico, riportate da Eurosport:
“Per concentrare ogni mia energia sull’unico obiettivo sportivo che mi manca in carriera, ho già specificato la mia principale preoccupazione al momento: provare a guarire da questo infortunio alla gamba di stacco. E la Federazione, nel recente periodo, mi ha sostenuto in ogni modo immaginabile per provare di rimettermi in forma. Da parte del presidente è arrivato l’invito, a me e a mio padre, di continuare a lavorare insieme in vista degli imminenti impegni mondiali, allo scopo di minimizzare possibili problemi in gara, e tutti e due abbiamo accettato di continuare assieme”.
Ancora non si sa se questa retromarcia sia definitiva o solamente momentanea, per non destabilizzare troppo l’atleta in vista dell’importantissima rassegna mondiale, che si terrà dal 15 al 24 luglio, e che rappresenta anche l’unico obiettivo che ancora gli manca in carriera.
Gimbo, sempre riportato da Eurosport, ha anche parlato brevemente di questa kermesse mondiale:
“La maglia azzurra per me è la cosa più importante al mondo, quindi questa soluzione va benissimo. Darei l’anima per vedere la bandiera italiana sul gradino più alto del podio e proverò di tutto affinché questo si realizzi”.