Adesso è ufficiale: Giulio Ciotti è il nuovo allenatore di Gianmarco Tamberi. “Gimbo” era rimasto senza coach dopo l’interruzione del rapporto con il padre-allenatore poco prima dei Mondiali: “Eravamo sul filo da anni. Abbiamo bisogno di battere strade diverse. Ognuno seguirà il proprio percorso: papà, se sarà d’accordo, potrà continuare a farmi da manager per le gare”, aveva dichiarato.
Adesso, Tamberi ripone tutta la sua fiducia in Ciotti, referente tecnico della Nazionale per il salto in alto: in carriera è stato 6 volte campione italiano assoluto (3 outdoor 2001/2002/2006 e 3 indoor 1999/2001/2010) e medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo nel 2001, oltre che sesto miglior saltatore azzurro di sempre con i 2,31 m raggiunti nel 2006 a Viersen. Il primatista, giusto per rinfrescare la memoria, è il suo nuovo allievo.
Il campione olimpico ha annunciato la partnership con Ciotti durante una conferenza, nel quale si è parlato anche dei prossimi obiettivi: “Ora voglio provare a conquistare il titolo mondiale a Budapest che mi manca, vincere un’altra Olimpiade e anche l’europeo in casa a Roma, che ha il suo perché”.
A Parigi 2024 manca poco più di un anno e Tamberi ha voglia di ripetersi dopo l’impresa in Giappone: “Ogni volta che si avvicina l’Olimpiade, che è una vera ossessione per me, scalpita sempre qualcosa dentro. Adesso faccio fatica ad anticipare il post Giochi, voglio godermi questi due anni pieni di grandi possibilità. Basterebbe vincere tre gare per fare qualcosa di pazzesco”.