Due successi per l’Italia, uno individuale e uno di squadra, nella Coppa Europa di lanci.
A Leiria, in Portogallo, si impone nel martello Sara Fantini con 73,26 al primo tentativo e la soddisfazione di battere nettamente la romena Bianca Ghelber, campionessa europea in carica, alle sue spalle con 71,52. Dopo il terzo posto dell’ultima edizione, preludio al bronzo degli Europei di Monaco, l’emiliana si conferma in crescita stagionale a due settimane dal 72,51 realizzato nella rassegna tricolore a Rieti. Con questo risultato va in testa alle liste mondiali del 2023 davanti proprio alla romena Ghelber che era al comando con 73,09. Ma per la primatista italiana (75,77 a Madrid l’anno scorso) è la miglior misura invernale in carriera, sopra il 72,61 della passata stagione. In gara l’azzurra Fantini riesce a scagliare anche un altro lancio oltre i settanta metri (71,16 all’ultimo) e due a ridosso (69,85 al terzo e 69,82 al quinto round), con la danese Katrine Jacobsen terza a 71,08.
Nel peso finisce al terzo posto Zane Weir. L’azzurro sfiora i ventuno metri alla prima prova con 20,98 senza poi incrementare, a pochi giorni dal trionfo agli Europei indoor dove è arrivato al record italiano al coperto di 22,06, ma riesce a riportarsi sul podio in Coppa Europa dopo la vittoria dell’anno scorso. Stavolta il successo va all’ucraino Roman Kokoshko, bronzo a Istanbul, che lancia a 21,52 per sconfiggere il lussemburghese Bob Bertemes (21,21). Si piazza settimo Leonardo Fabbri con 20,35.