Ultima chiamata per il titolo. Si prospetta un sabato infuocato dalle parti di Madrid. Oggi si disputa l’ultima giornata di uno dei campionati più intensi ed avvincenti dell’ultimo decennio. Atletico e Real si giocano la Liga presentandosi all’appuntamento decisivo distanziati da due punti in favore dei ‘Colchoneros’ che guidano la classifica da inizio stagione.
Il Real, dopo un inizio stentato, è risalito in superficie nella fase centrale del campionato e non ha mollato la presa tenendo aperta fino all’ultimo una corsa al trono di Spagna che si consumerà negli ultimi e decisivi 90′ di gioco.
La situazione: Atletico Madrid 83, Real Madrid 81. La formazione del ‘Cholo’ Simeone chiuderà il proprio torneo in casa del pericolante Valladolid. Un impegno che può nascondere parecchie insidie per Suarez e compagni, dato che il club presieduto dal ‘Fenomeno’ Ronaldo naviga in cattivissime acque ed è obbligato a centrare il bottino pieno per sperare in una salvezza che, classifica alla mano, avrebbe del miracoloso.
L’Atletico ha dalla sua il vantaggio di dipendere solo ed esclusivamente da se stesso. Con una vittoria al “José Zorrilla”, i ‘Rojiblancos’ festeggerebbero in automatico l’11° titolo nazionale della loro storia, il secondo con Simeone guida tecnica.
Chi spera, invece, di rifilare un’altra beffa ai rivali concittadini – come già accaduto nella finale di Champions League del 2014 – è il Real Madrid, chiamato ad ospitare un Villarreal pronto a vendere cara la pelle.
Il ‘Sottomarino Giallo’ è in piena corsa per un posto nella prossima edizione dell’Europa League, competizione nella quale giocherà la finale mercoledì prossimo contro il Manchester United.
La formazione di Emery è, attualmente, la settima forza del campionato ma con gli stessi punti del Betis e soltanto uno in meno della Real Sociedad. Piazzare il colpaccio a l’Estadio Alfredo Di Stefano, potrebbe clamorosamente proiettare gli ‘amarillos’ al quinto posto.
Morale della favola, sia per l’Atleti che per il Madrid non sarà una passeggiata di salute. Senza dimenticare che in caso di arrivo in parata a pari punti il titolo finirebbe tra le mani di Zizou. Comunque vada non ci si annoierà di certo.