Succede anche questo, quando si tratta di Jannik Sinner. Accade che più che sulle difficoltà (e anche del relativo spreco di vantaggi) l’attenzione mediatica si sia spostata sul malessere accusato dall’altoatesino, durante il match contro il bulgaro Grigor Dimitrov, vinto 6-4, 3-6, 6-2 a Pechino.
Una vittoria che ha garantito all’azzurro l’accesso alla semifinale, già epica, contro Carlos Alcaraz, indiscusso re del tennis moderno e rivale dell’eterno Nole Djokovic.
ATP 500 Pechino: Sinner in semifinale
Ebbene nelle due ore e mezza di partita, in uno dei quarti più intriganti e travagliati del torneo ATP 500 di Pechino, improvvisamente Sinner si sia abbandonato e mentre era in corso appunto la pausa per il cambio campo, abbia letteralmente trascinato verso di sé un bidone per vomitare manifestando un malessere fisico improvviso e alquanto imprevisto, se si considera come non avesse manifestato altri segnali e sintomi prima di allora in campo.
Almeno in questo match, al contrario di quel che si era già evidenziato nel corso della parentesi asiatica e cinese, in particolare.
Invece quel gesto ha attirato subito i tifosi e sui social si sono susseguiti post su post che ne mostravano l’autenticità, accompagnati da commenti e interrogativi sul reale stato di salute dell’azzurro che, in Cina, sta vivendo una fase abbastanza complicata anche per questioni muscolari.
Gli acciacchi di Sinner
Già nel corso del primo turno, infatti, contro Daniel Evans si era fatto trattare per due volte dal fisioterapista alla coscia sinistra; contro il giapponese Yoshihito Nishioka è stato visto toccarsi l’inguine in alcune circostanze, alimentando i sospetti di un risentimento.
Senza considerare che a Pechino, Jannik sarebbe arrivato vittima di una sindrome influenzale che lo avrebbe condizionato nelle primissime partite e, forse, alla luce di quanto mostrato dalle telecamere e sui social anche ieri.
Le ragioni del malessere fisico
Contro Alcaraz, autentico fenomeno del circuito e rivale dei big che hanno dominio l’ultimo decennio buono, Sinner dovrà trovare l’alchimia perfetta e la forma fisica giusta in una semifinale che ha una valenza abnorme per testare le sue qualità.
Da comprendere, e verificare, poi se quanto accusato sia un problema riconducibile alla sindrome influenzale – come ipotizzato – o se, al contrario, si tratti di un virus intestinale contratto in loco.
Per spegnere l’attenzione mediatica e social, Jannik ha tentato di allontanare dubbi e una certa pressione dopo che è apparsa quell’immagine evidente a chiunque del tennista mentre, piegato sul bidone, cercava di alleviare lo stato di malessere, rimettendo.
Una spiegazione che soddisfa parzialmente, come prevedibile in considerazione delle poche ore che lo dividono dall’appuntamento in campo contro lo spagnolo:
“Devo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto male e che mi ha fatto vomitare”, ha voluto chiudere l’azzurro con la testa oltre la vicenda specifica.
L’appuntamento infatti con Sinner vs Alcaraz è già oggi: Virgilio Sport seguirà in tempo reale la semifinale a partire dalle ore 13:30 circa.