Matteo Berrettini subito eliminato al Masters 1000 di Cincinnati. Il tennista azzurro, dopo quasi tre ore di gioco, si è arreso 7-6, 4-6, 7-6 all’americano Frances Tiafoe.
Per il tennista azzurro si tratta del secondo ko consecutivo al primo turno dopo quello di Montreal. A Cincinnati, però, il numero 15 del mondo ha però offerto una prestazione decisamente più incoraggiante rispetto a quella in Canada. La sfida con Tiafoe è stata una vera e propria battaglia che si è decisa all’ultimo punto.
Nel primo set Berrettini ha subito dovuto affrontare due palle break ma, aggrappandosi al servizio, è riuscito ad annullarle. Il gioco ha seguito l’andamento dei turni di battuta e si è arrivati al tie break dominato, però, dall’americano per 7-3. Nel secondo set il tennista romano è riuscito a spezzare l’equilibrio e ha trovato, nel sesto game, il primo (e unico) break della sua partita. L’azzurro è riuscito a chiudere sul 6-4. Il terzo e decisivo set è stata una vera e propria battaglia. Berrettini ha annullato quattro palle break e un match point (nel dodicesimo game). Si è così arrivati al secondo tie break dell’incontro. Tiafoe ha allungato sul 6-3; Berrettini è riuscito ad annullare altri due match point ma poi si è arreso al terzo. L’americano sfiderà ora il connazionale Sebastian Korda.
Il referto finale parla di 16 ace per Tiafoe contro i 12 dell’italiano, ma anche di 38 errori per l’azzurro contro i 25 dell’americano.