Prima gioia per il tennis italiano nella prima giornata dell’ATP Cup. In particolare Matteo Berrettini, che qualcuno già dubitava che potesse ripetere il suo straordinario 2019 che lo aveva portato al numero 8 del mondo, e che invece nella prima giornata della competizione, ha contribuito in modo fondamentale al successo dell’Italia sull’Austria nel primo scontro diretto del gruppo C.
La sfida era cominciata malissimo perché Fabio Fognini aveva perso nettamente per 6-3 6-2 in poco più di un’ora e 10 minuti da Dennis Novak, numero 100 del mondo, quindi il tennista romano era già con le spalle al muro perché se avesse anch’egli perso contro Dominic Thiem, il vincitore degli ultimi US Open, l’Italia sarebbe stata sconfitta.
E invece Matteo è entrato in campo molto determinato e centrato e ha travolto il numero 3 del ranking per 6-2 6-4 in poco più di un’ora e 20. Ancora più semplice è stata la vittoria nel decisivo doppio, nel quale Berrettini e Fognini hanno passeggiato su Novak e Thiem per 6-1 6-4 in un’ora esatta regalando la prima vittoria all’Italia.
Nelle altre partite, il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha battuto con un doppio 7-5 Denis Shapovalov pareggiando i conti col Canada dopo il successo di Milos Raonic su Dusan Lajovic, poi nel doppio Nole e il connazionale hanno battuto 7-5 7-6 i due nordamericani conquistando il punto decisivo per la Serbia campione in carica.
Rafael Nadal non è sceso in campo contro l’australiano Alex De Minaur per un problema alla schiena lasciando il palcoscenico per la Spagna a Roberto Bautista Agut, mentre Pablo Carreno Busta aveva avuto facilmente ragione su John Millman.