La ATP Cup si prepara a salutare la terza vincitrice diversa in tre edizioni.
La seconda semifinale, infatti, ha dato un esito sorprendente, con l’eliminazione della Russia campione in carica, oltre che fresca vincitrice della Coppa Davis, ad opera del Canada, che si contenderà il titlolo con la Spagna, vittoriosa 2-0 sulla Polonia nella prima semifinale.
Prima delusione dell’anno quindi per Daniil Medvedev, che poco ha potuto per mascherare i limiti della formazione rimaneggiatissima con cui la Russia si è presentata in Australia, complici le assenze dell’altro singolarista top ten, Andrej Rublev, e pure di Aslan Karatsev.
Crescono quindi i rimpianti per l’Italia, che ha visto svanire proprio nel doppio contro la Russia la possibilità di accedere alle semifinali e di provare a bissare la finale del 2021, persa appunto contro i russi.
Quattro i giocatori che sono scesi in campo nei tre match, dato che Canada e Russia hanno schierato in doppio anche i due singolaristi titolari.
A “tradire” i campioni in carica è stato Roman Safiullin, sconfitto da Denis Shapovalov nel primo match, quello tra i numeri 2, con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-4, e poi anche, in rimonta, nel doppio in coppia con Medvedev: 4-6, 7-5, 10-7 il punteggio a favore di Shapovalov e di Felix Auger-Aliassime, che nel secondo singolare aveva ceduto nettamente a Medvedev per 6-4, 6-0.
Prima finale della storia per il Canada, che aveva vinto il girone comprendente anche Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna. Per la Spagna sarà invece la seconda finale, dopo la sconfitta nel 2020 contro la Serbia.