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ATP Finals Torino 2023, Sinner con Djokovic nel girone verde, Alcaraz e Medvedev nel rosso: calendario e orari

ATP Finals, Sinner sorteggiato nel girone verde con Djokovic, Tsitsipas e Rune. Alcaraz, Medvedev, Rublev e Zverev finiscono nel girone rosso

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Jannik Sinner è stato accontentato: serviva Novak Djokovic per dimostrare al mondo intero che il meraviglioso autunno del rosso di San Candido non era soltanto un’eccezione, e adesso che si ritroverà a sfidare il numero uno del mondo già nel round robin delle Nitto ATP Finals potrà realmente testare il grado reale di competitività raggiunta.

Forse più di Sinner sono gli appassionati di tennis ad aver esultato: per quanto detto dagli ultimi due mesi di stagione, Sinner-Djokovic hanno dimostrato di meritare entrambi un posto in finale. E la sorte è venuta loro incontro, perché una finale tra l’italiano e il serbo è realmente possibile, dal momento che di sicuro i due non potranno sfidarsi in semifinale, essendo capitati entrambi nel girone verde assieme a Stefanos Tsitsipas e Holger Rune.

Il girone giusto: Nole favorito, ma gli altri vanno bene

A conti fatti per Jannik è decisamente un buon successo: testarsi contro il numero uno del mondo era diventata ormai una necessità, e di sicuro il match potrà offrirgli molti spunti per continuare a crescere. Tsitsipas e Rune, rispetto a Rublev e Zverev, appaiono forse avversari meno scomodi sul veloce, e pertanto si può anche pensare che la sorte abbia voluto dare una mano all’altoatesino.

Nell’altro girone, quello rosso, sono finiti Alcaraz, Medvedev e appunto Rublev e Zverev: raggruppamento equilibrato, di quelli dove davvero potrebbe succedere di tutto. Sinner e Djokovic, invece, nel loro girone sembrano essere davvero i favoriti, e non soltanto per quel che dice il ranking ATP.

Che sfida con Nole: e potrebbe essere doppia…

Aspettando di conoscere le date e gli orari degli incontri (si giocano due match a giornata a partire da domenica 12, uno per girone: prima slot alle 15, seconda alle 21), si può provare a dare uno sguardo indietro e vedere cosa hanno detto i precedenti diretti tra Sinner e i rivali che andrà a incrociare nel girone verde.

Con Djokovic il bilancio è 0-3: il serbo ha vinto tutti e tre gli incontri disputati, quello sulla terra rossa di Monte Carlo nel 2021 e i due giocati sull’erba di Wimbledon, nei quarti di finale 2022 (Jannik era avanti due set a zero: un infortunio e il ritorno veemente di Nole portarono alla rimonta perfezionata al quinto set) e nella semifinale dello scorso luglio, chiusa in tre set molto più combattuti di quanto il risultato volesse lasciar credere.

Sul veloce, sarà una prima volta assoluta. E attenzione, perché oltre alla sfida nel round robin (che potrebbe disputarsi anche venerdì, in base alla programmazione che verrà fatta) i due potrebbero ritrovarsi domenica 19 in finale. In pratica, due sfide dirette nell’arco di una settimana, o forse di poco più di 48 ore: sarebbe davvero un unicum assoluto.

Il borsino d’autunno: Tsitsi e Rune fanno meno paura

A voler essere pignoli, il passato non è affatto dalla parte di Sinner. Che con Tsitsipas è sotto 5-2: l’ultimo confronto diretto ha visto prevalere l’azzurro sul veloce di Rotterdam, ma un mese prima agli Australian Open era arrivata una sconfitta ancora al maledetto quinto set che solo a pensarci viene un nodo alla gola.

Anche con Rune non c’è da stare troppo tranquilli: il danese è avanti 0-2 perché ha vinto nel 2022 a Sofia e lo scorso aprile a Monte Carlo, sempre in rimonta al terzo set, con Sinner che aveva vinto il primo (in entrambi i casi si giocava una semifinale). Cosa lascia ben sperare? Il fatto che Rune negli ultimi due mesi ha perso 4 delle 9 gare disputate, battuto anche da avversari non così di primo piano (si pensi a Nakashima, numero 122 del mondo, e Kecmanovic, all’epoca 53).

Tstitsipas negli ultimi due mesi ha raccolto tre semifinali tra Anversa, Vienna e Parigi, ma le ha perse tutte, contro Fils (numero 38), Medvedev e Dimitrov.

Insomma, rispetto a Sinner e Djokovic, che hanno messo in banca tre trofei (due Jannik e uno Nole), la differenza sul breve periodo appare notevole. Ma il passato in questi casi poco conta: si pensa solo a spingere, e Sinner ha voglia di regalarsi una settimana a tutto braccio.

Atp Finals, il calendario: domenica Sinner-Tsitsipas

Reso noto il calendario della prima giornata. Per Sinner debutto fissato per domenica alle 14.30 contro Tsitsipas, in quello che sarà il match inaugurale del torneo nel singolare. In serata, alle 21, la sfida tra Djokovic e Rune. Lunedì sarà la volta della prima giornata nell’altro girone: alle 14.30 il match tra Alcaraz e Zverev, alle 21 il confronto tra Medvedev e Rublev.

Le successive partite saranno determinate dai risultati del primo turno: nella seconda giornata (martedì per il girone di Sinner, mercoledì per il gruppo di Alcaraz) si affronteranno i due vincenti e i due perdenti , nella terza (giovedì per il gruppo di Sinner, venerdì per quello di Alcaraz) sarà la volta dei confronti rimanenti.

Sinner, secondo quanto comunicato dagli organizzatori, dovrebbe giocare due partite in prima serata e una al pomeriggio nella fase a gironi; giocando domenica alle 14.30 con Tsitsipas, dovebbe dunque scendere in campo martedì alle 21 nelle successive sfide contro Djokovic e Rune. Sabato le due semifinali, domenica la finalissima.

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