Esordio amarissimo per Matteo Berrettini alle Nitto ATP Finals di Torino, atto finale di una stagione che per il tennista romano rischia di chiudersi esattamente come si era aperta, ovverosia con un infortunio.
Opposto al numero 3 del mondo Alexander Zverev, l’allievo di Vincenzo Santopadre è stato costretto al ritiro in lacrime durante le battute iniziali del secondo set quando ha avvertito un fortissimo dolore alla zona addominale, parte del corpo che già a inizio anno gli aveva dato parecchi problemi.
Berrettini, lo stop forzato a inizio secondo set
Tutto è avvenuto sull’1-0 per Zverev nel secondo set quando, dopo un scambio piuttosto intenso, Berrettini ha sentito tirare l’addome.
Subito il tennista romano, già alle prese con un infortunio simile all’alba della stagione, ha richiesto l’intervento del fisioterapista il quale, per alcuni minuti, si è messo ad agire sulla zona infortunata del numero 7 del mondo.
Costui, una volta finite le cure del personale medico, ha provato quindi a tornare in campo ma dopo appena uno scambio ha dovuto alzare definitivamente bandiera bianca ritirandosi in lacrime.
La tenacia di Berrettini nel primo set
Peccato perché Berrettini aveva combattuto con caparbietà nel primo set, parziale dove, dopo aver annullato quattro palle break, il classe 1996 sul 6-5 si era per due volte guadagnato la possibilità di chiudere il set.
Qui però Zverev, con grande freddezza e un eccezionale cinismo, aveva riportato in parità la contesa trascinando il primo parziale al tie-break da lui poi vinto 9-7 dopo un’ora e diciannove minuti.
Un’improvvisa chance per Sinner
Perso il primo parziale e sotto 1-0 nel secondo, Berrettini si è trovato a difendere una palla break nel secondo game, frangente della partita subito dopo il quale però il romano ha dovuto abbandonare amaramente l’incontro.
Per lui le prime diagnosi parlano di un probabile strappo addominale, un infortunio che, qualora venisse confermato, lo costringerebbe a saltare non solo la restante parte delle ATP Finals ma anche l’imminente fase finale della Coppa Davis.
Senza però andare troppo in là, se il forfait venisse ufficializzato, a prendere il suo posto nel torneo torinese sarebbe Jannik Sinner.
L’altoatesino, presente nel capoluogo piemontese come prima riserva, è colui al quale di diritto spetta sostituire eventuali rinunce in corso d’opera e dunque ora, dopo averle a lungo inseguite, potrebbe seriamente debuttare alle Finals a soli 20 anni. Peccato solo che, se ciò accadrà, avverrà per sostituire il numero uno d’Italia, un giocatore che tutti sognavano di vedere domenica prossima col trofeo della manifestazione fra le braccia.