La meraviglia del suo tennis migliore si apprezza ancora di più, se possibile, dopo aver atteso 31 giorni: Matteo Berrettini is back, è tornato e per rimanere lì tra i top 10 della classifica ATP. Archiviata l’autoesclusione da Wimbledon, a causa della sua positività al Covid che ne ha palesato la correttezza e il senso di responsabilità civile, Berrettini è tornato in campo al torneo di Gstaad 250, in Svizzera, battendo il francese Richard Gasquet, n. 64 del ranking, che gli è opposto per quanto ha potuto.
- Berrettini vola ai quarti di Gstaad
- La svolta nel primo set con il break
- Appuntamento ai quarti contro Portero
Berrettini vola ai quarti di Gstaad
Berrettini ha trovato il successo in due set (6-4, 6-4), concretizzando il terzo match point dopo aver sprecato la prima occasione utile con un doppio fallo mentre nella seconda Gasquet si era difeso, da professionista esperto e consapevole dei suoi mezzi contro un avversario potente, carico.
Certo, anche la velocità di gioco dimostra il divario tra i due professionisti ma il transalpino non ha lasciato andare via il match senza combattere, palla su palla.
La svolta nel primo set con il break
Nel primo set l’italiano ha trovato il break al nono game, ha rischiato annullando una palla del controbreak nel game successivo, infine ha trovato il risultato e si è portato avanti di un set.
Nel secondo set, invece, Berro ha cercato il break già al terzo game, senza riuscirci subito. La svolta al settimo game, che ha segnato il punto di non ritorno.
Appuntamento ai quarti contro Portero
Ora il prossimo appuntamento per Berrettini è per venerdì 22 luglio per i quarti di finale contro Pedro Martinez Portero, n.52 del ranking e testa di serie n.5 del torneo, che ha eliminato Ymer. E lì dovrà dimostrare di aver lasciato alle spalle Wimbledon, l’infortunio e un avvio di stagione alquanto complicato.