Matteo Berrettini è tornato, finalmente. Dopo il Challenger di Phoenix, il tennista romano mette a segno la sua prima vittoria nel circuito maggiore battendo al primo turno del torneo di Marrakech l’uzbeko Shevechenko in due set e domani sarà la volta dell’esordio anche di Sonego.
- Berrettini in grande spolvero: demolito Shevchenko
- Berrettini: “Sinner è uno stimolo per tutti”
- Marrakech: oggi tocca anche a Sonego
Berrettini in grande spolvero: demolito Shevchenko
Era una partita che presentava molte insidie quella con l’uzebko Shevchenko ma l’esordio sulla terra rossa ha sorriso a Matteo Berrettini che ha trovato vita facile nel primo turno dell’Atp Marrakesh. Due set e vittoria in poco più di un’ora di gioco. Ovviamente il momento dei festeggiamenti è ancora lontano, quella del romano è una lunga marcia nel tentativo di recuperare la forma migliore.
Ma contro il giovane uzbeko che veniva da una stagione molto positiva sul cemento è arrivata una vittoria convincente e una prova che ha riportato alla mente il miglior Berrettini. Domani sarà il turno dello spagnolo Munar che al primo turno ha avuto la meglio del francese Luca Van Assche.
Berrettini: “Sinner è uno stimolo per tutti”
L’Italia del tennis ha un leader ben definito: è il numero 2 al mondo Jannik Sinner. Ma alle sua spalle sta venendo fuori una generazione di giocatori capaci di dare battaglia in ogni torneo. Oggi è stata la volta del veterano Fognini e dell’emergente Cobolli superare il turno a Marrakech, insieme a Berrettini che alla fine del suo match ha dichiarato: “Sono contento per come ho giocato questa partita. Non è mai facile tonare a giocare sulla terra rossa dopo tanto tempo ma il feeling è stato buono. Sono soddisfatto. Sinner? Faccio parte di un gruppo di giocatori giovani e forti e quello che sta facendo Jannik è uno stimolo per me e per gli altri a ottenere risultati importanti”.
Marrakech: oggi tocca anche a Sonego
Accesso direttamente al secondo turno per Lorenzo Sonego che si appresta a vivere un torneo per nulla banale. Il piemontese ha da poco annunciato l’addio al suo storico allenatore Gipo Arbino e vuole provare a dare una scossa alla sua carriera che nell’ultimo periodo sembra essere entrata in una fase di stallo. Sulla sua strada c’è l’indiano Summit Nagal, avversario che nell’ultimo anno è cresciuto moltissimo e che ora occupa la posizione numero 94 al mondo.