Dopo l’eliminazione di Berrettini, non sono passate inosservate le dichiarazioni della leggenda John McEnroe. L’ex tennista, vincitore di sette titoli Slam, ha posto subito l’attenzione su un difetto dell’azzurro: “Il rovescio è una specie di kryptonite (il punto debole, ndr) per lui e per la sua carriera. Il suo gioco ruota attorno al suo servizio, inoltre è stato piuttosto sfortunato con gli infortuni l’anno scorso, e credo che questo lo ha certamente condizionato rispetto a tutto il resto. Quindi, credo che stia ancora cercando la forma e la fiducia migliore. Penso che lo vedremo competere ad alti livelli ancora in futuro, ma deve ritrovare la fiducia che penso abbia un po’ smarrito in questo momento”.
Lo statunitense ha mandato un messaggio chiaro a Berrettini: “Quando arrivi a giocare una finale di Wimbledon – e so come ci si sente – pensi che sei vicino a dare una svolta decisiva alla tua carriera, e ora invece è tutto capovolto e lontano. Quindi ora ci vuole tanto lavoro, un bel po’ di autostima, e anche di fortuna per tornare nella Top10”.
Sul match con Murray, McEnroe ha aggiunto: “Stavo guardando la partita ed è finita molto tardi. Mi aspettavo una partita dura, ma è andato oltre a quello che tutti si aspettavano. Si erano affrontati già altre volte recentemente e quindi era facile prevedere che sarebbe stato un match interessante per molti motivi, entrambi volevano vincere. È stato sorprendente e bello vedere Andy lottare così duramente a livello fisico, ha salvato un match point e poi ha vinto. Sono cose che ti fanno capire quanto il duro lavoro di tutti questi anni per tornare quello di una volta ha dato i suoi frutti. Sono sicuro che sia stato grandioso per lui”.