Dalla qualificazione ai playoff della Juve Next Gen alla crisi del Milan Futuro di Massimo Oddo, condannato ai playout nel girone B nonostante Camarda, passando per la promozione in Serie B dell’Avellino di Biancolino, fino ad arrivare al duello Padova-Vicenza nel gruppo A. Menzione speciale per due “vecchi volponi” della categoria come Simone Guerra e Giacomo Berretta, che hanno messo a segno rispettivamente una doppietta e un poker (in 22 minuti!). Entriamo nel dettaglio di top e flop della 37a giornata del campionato di Serie C: manca solo l’ultima curva e poi sarà post season.
I Top della 37a giornata di Serie C
Caserta vede la luce e mette il Foggia nei guai
È proprio vero che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. La Casertana, del resto, non era una squadra destinata a navigare nei bassi fondi della classifica, ma la realtà ha portato i falchetti a vivere un campionato ai limiti del paradossale. La rivoluzione dell’area tecnica in pieno mercato di gennaio ha scosso l’intero ambiente rossoblù e non ha portato i risultati sperati, ma il ritorno di Iori è stato fondamentale per rimettere insieme i cocci e credere in qualcosa che si stava pericolosamente allontanando. Nulla è fatto, perché ad oggi sarebbero playout contro il Messina. Ma ora, ad aver paura è il Foggia, in pieno marasma societario e affidato al tecnico dell’U17. E da dietro, il Messina spinge senza alcun timore, nonostante tutto. La Casertana, adesso, ha la grande opportunità di spedire all’inferno i satanelli negli ultimi 90 minuti. Ma il 2-0 al Crotone, resterà nella storia a prescindere da tutto.

Guerra bomber tra i giovani, la Juve Next Gen vola ai playoff
Simone perde il pelo ma non il vizio. Ha ancora voglia di fare la Guerra il bomber della Next Gen, che consente ai ragazzi di Massimo Brambilla di centrare l’aritmetica qualificazione ai playoff nel girone C di Lega Pro. Che girone di ritorno dei bianconeri, che hanno replicato quanto fatto nella passata stagione e hanno letteralmente ribaltato la classifica che stava maturando nella prima parte di campionato. Gran merito allo staff tecnico subentrato in corso d’opera, ma senza calciatori come Simone Guerra sarebbe stato molto più complicato raggiungere l’obiettivo finale. E ora, la Next Gen se la giocherà con la spensieratezza di sempre, con la consapevolezza di essere stata già la mina vagante degli spareggi promozione nell’annata 2023/24. E chissà che non possa essere la stagione giusta per uno “scherzetto” a piazze più blasonate.

Biancolino, l’uomo della rinascita biancoverde
È lui l’uomo della rinascita dell’Avellino. Dopo quattro promozioni da calciatore e una da allenatore della Primavera 3, lo scorso anno, Raffaele Biancolino manda in paradiso i Lupi per la sesta volta, riportando la società della famiglia D’Agostino nel calcio che conta. I biancoverdi volano in Serie B con un turno d’anticipo grazie ai gol di Russo e Lescano, che lasciano il segno sulla vittoria promozione e stendono il Sorrento al “Viviani” di Potenza. Poi, spazio alle lacrime e ai numeri di una cavalcata trionfale: 21 vittorie in 28 partite con Biancolino al timone. Dieci i successi di fila in questo rush finale, nove in trasferta in tutta la stagione. Record su record e una piazza che torna in una categoria che veste decisamente meglio.

I Flop della 37a giornata di Serie C
Crotone, il terzo posto non c’è più
Crotone, che delusione. Se, da una parte, ha prevalso la maggior fame della Casertana, dall’altra, risulta difficile capire come i ragazzi di Emilio Longo abbiano potuto approcciare male all’ultima partita della stagione regolare. Sì, perché i pitagorici riposeranno nel prossimo weekend, a causa delle note esclusioni di Taranto e Turris, e sono riusciti a perdere un terzo posto guadagnato con le unghie e con i denti proprio all’ultima curva. E invece, controsorpasso del Monopoli e squali che rimangono a bocca asciutta, senza staccare il pass per la fase nazionale dei playoff. Un gran peccato per Guido Gomez e compagni, che rappresentano ancora una delle possibili candidate alla promozione tramite gli spareggi di maggio. Ma la prova del 9 non è stata superata.
Rimini, una difesa in vacanza
Bellodi, ma non solo. Non cada la croce solo sul ragazzo classe 2000, ma è il Rimini ad essere in vacanza in queste ultimissime giornate della regular season, dopo aver conquistato una straordinaria Coppa Italia di Serie C contro la Giana Erminio. Garantito l’accesso alla fase nazionale dei playoff, al pari di un terzo posto, e testa che è già rivolta, anche inconsciamente, agli spareggi promozione. Per la truppa di Buscé, però, sarebbe meglio chiudere il campionato con una convincente vittoria davanti ai propri tifosi, per dimenticare subito Pontedera e guardare all’immediato futuro con maggiore ottimismo.
Oddo, nel Futuro solo i playout
Oddo, il futuro è in bilico. Il professionismo pure. Milan Futuro appeso a un filo, con i playout che incideranno inevitabilmente sul giudizio relativo alla prima stagione in Serie C della squadra B rossonera, che non se la passa certo meglio degli uomini di Conceiçao in campionato. Il ko di Gubbio, nonostante la doppietta dagli 11 metri del solito Camarda, conferma tutte le lacune difensive di un undici evidentemente non pronto per questa categoria. Fisicità, esperienza, malizia. Tutto ciò che manca per valorizzare un livello tecnico decisamente superiore alla media della Lega Pro. Caratteristiche che si acquisiscono con il tempo e un processo che può subire accelerazioni importanti grazie a banchi di prova come i playout. Oddo è avvisato, la società osserva.
Serie C: la classifica del girone B
