Virgilio Sport

Ascoli-Pescara, Di Carlo ritrova Baldini 17 anni dopo il calcione ricevuto: ecco cosa ha da dirgli

Il destino rimette di fronte i due allenatori passati alla storia per un clamoroso siparietto che fece il giro d'Italia

Pubblicato:

Marco Festa

Marco Festa

Giornalista

Frequentatore di stadi ed esperto di calcio, ama agganciare e far domande a idoli e futuri campioni. Anzi, spesso precorre gli addetti ai lavori e li scova prima di loro

Silvio Baldini e Domenico Di Carlo, l’uno contro l’altro, 17 anni dopo il calcione che l’attuale allenatore del Pescara rifilò al collega, ufficializzato ieri alla guida dell’Ascoli.

Baldini-Di Carlo, 17 anni dopo: cosa accadde

Quando ci si mette il destino sa essere beffardo. L’avranno pensato pure Silvio Baldini e Domenico Di Carlo. Il primo quando ha saputo dell’arrivo all’Ascoli di Di Carlo. E Di Carlo, quando ha letto il nome del primo avversario da affrontare: il Pescara di Silvio Baldini.

Per comprendere i motivi di così tanto clamore, bisogna tornare indietro di 17 anni. Stagione 2007-2008, in campo Parma e Catania. Di Carlo allenava i ducali, Baldini gli etnei.

Tutto tranquillo fino all’85’: Baldini viene espulso, ma non si allontana dalla sua panchina. Di Carlo inveisce, gli si avvicina, lo invita a uscire dal campo e lo manda pure a quel paese, rifilandogli uno schiaffetto sulla mano destra.

Baldini scatta, Rizzoli – che era il quarto uomo – prova a tenerlo, ma la stazza fisica imponente del tecnico toscano lo trascina via per un paio di metri, fino a quando il fondoschiena di Di Carlo non gli è a tiro. Parte un calcione che lo prende in pieno.

È bagarre. Le due panchine intervengono per sedare la lite, Baldini (che era stato espulso…) viene fatto allontanare, spinto a forza negli spogliatoi; Di Carlo è trascinato via verso la sua postazione.

Baldini-Di Carlo, le conseguenze di quel calcione

Il giudice sportivo squalifica Baldini per cinque giornate, ma la condanna influisce soprattutto sulla carriera del tecnico, che sembrava avviata verso un futuro luminoso dopo gli anni d’oro vissuti all’Empoli. A marzo 2008 si dimette lasciando il Catania al terzultimo posto.

Seguiranno anni complicati, una Serie A sfuggita ai playoff con l’Empoli, l’esonero al Vicenza e sei anni senza allenare. Il ritorno alla Carrarese e l’inizio di una nuova vita, sempre vissuta a testa alta, senza peli sulla lingua e senza percepire uno stipendio: la promozione in B col Palermo e le tre dimissioni di fila (Palermo, Perugia, Crotone), prima dell’approdo al Pescara.

Anni dopo, in un’intervista, Baldini è tornato sull’episodio con Di Carlo senza accennare un minimo ripensamento, consapevole, però, che quel calcione gli ha frenato la carriera: “Dopo quel gesto non sono più riuscito a trasmettere alle mie squadre quello che volevo. Ma forse a Di Carlo il calcio avrei dovuto darglielo in testa, visto la persona che è…”.

Ascoli, Di Carlo smorza i toni

Più pacati i toni usati da Domenico Di Carlo durante la sua presentazione da tecnico dell’Ascoli. Il 60enne di Cassino, che dal 2019 allena esclusivamente tra Serie B (Vicenza) e Lega Pro (Vicenza, Pordenone e Ascoli), ha parlato molto bene di Silvio Baldini, scacciando via i gossip e smorzando sul nascere ulteriori frizioni.

“Baldini è un grande allenatore, a livello tecnico e tattico. Ci siamo già chiariti, non c’è altro da dire”, ha spiegato Di Carlo, presentato alla stampa dal direttore sportivo Emanuele Righi, reduce dal dietrofront di Attilio Tesser ad accordo già raggiunto.

Sul perché abbia accettato l’offerta dell’Ascoli, Di Carlo non ha dubbi: “Allenare qui era un mio obiettivo, è una bellissima sfida che non vedo l’ora di iniziare. Conosco la squadra, ci sono tanti giocatori che in passato avrei voluto allenare, tra cui Marsura, che spacca le difese, o Corazza, un attaccante di un’intelligenza straordinaria. L’importante è essere squadra”.

Leggi anche:

PetsLife

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Torino - Bologna
Genoa - Napoli
Lecce - Lazio
SERIE B:
Carrarese - Cosenza
Bari - Sudtirol
Mantova - Frosinone
Sassuolo - Palermo
Modena - Pisa
Catanzaro - Spezia
Cittadella - Reggiana

SPORT TREND

Caricamento contenuti...