È il giorno della presentazione ufficiale di Silvio Baldini come nuovo allenatore del Pescara. Il tecnico, reduce dalle esperienze sulle panchine di Crotone e Perugia, ha accettato la sfida del club abruzzese nel girone B di Serie C, firmando un contratto di un anno senza opzione di rinnovo. Nella cornice dell’Ekk Hotel, alla vigilia della partenza della squadra biancazzurra per il ritiro a Palena, l’allenatore originario di Massa ha incontrato la stampa per la sua presentazione ufficiale, parlando dei suoi obiettivi per la nuova stagione.
- Il nuovo tecnico: "Pescara un posto magico"
- Baldini e la contestazione dei tifosi
- Baldini: "Ecco come giocherà il Pescara"
Il nuovo tecnico: “Pescara un posto magico”
L’allenatore Baldini ha le idee chiarissime: “Inutile dire le cose di facciata. Bisogna iniziare a lavorare per inseguire un sogno che deve arrivare con il gioco. Questa è una piazza ha nel DNA del bel gioco e di arrivare al risultato con qualità. Questo è un posto magico. Gasperini mi ha raccontato quel capolavoro con Galeone“. Il tecnico ha proseguito dimostrando tutta la sua volontà di far bene in Serie C: “Credo nei sogni e credo che Pescara faccia parte del mio destino. Spero che tutti possiamo sognare insieme e sentirci vivi combattendo. Sono convinto che la fortuna aiuti gli audaci. Si possono raggiungere obiettivi importanti senza avere paura”.
Baldini e la contestazione dei tifosi
Baldini parla del suo arrivo sulla panchina del Pescara: “La vita è fatta di principi, non di soldi. Devo cogliere tutte le opportunità che mi si presentano perché se sono venuto al mondo un motivo ci sarà. Per tanto tempo ho rimpianto di aver fatto i soldi a Palermo a discapito della mia felicità. Per dieci anni non ho mai preso soldi dal calcio ma l’ho fatto per me stesso. Il calcio è un mondo di ladri che fregano anche i tifosi. Contestazione a Pescara? Vuol dire che c’è ancora democrazia. È una cosa giustissima che mi spinge a metterci la faccia che ci spingerà a conquistare un grande risultato”. E su Plizzari e Merola: “Io ho solo paura se qualche mio familiare ha problemi, altre paure non esistono”.
Baldini: “Ecco come giocherà il Pescara”
Il neo tecnico del Pescara ha proseguito: “La magia si crea facendo calcio propositivo. Farò in modo che la squadra giochi come desidera il popolo pescarese. Voglio una squadra che attacchi e sarà felice di esprimere quasta mia idea. Chiaramente in alcuni frangenti può capitare che toccherà difenderci. Bisogna giocare all’attacco in modo che i nostri supporters siano contenti. Cosa ho chiesto al presidente? Di rispettarmi per il lavoro che faccio. Mi ha scleto perché so che ha fiducia, gli chiedo solo la serenità. Non vengo a Pescara per guardare le belle donne, farò il monaco buddhista pensando solo alla causa biancazzurra”. Baldini ha concluso: “Voglio giocatori motivati e orgogliosi di vestire questa maglia. Voglio riportare il Pescara in B, anzi in Serie A e non ho paura di dirlo”.